Xi: la Cina non rinuncia all’industria reale per l’economia virtuale
Presidente: intraprendiamo la strada dell’autosufficienza
Roma, 14 apr. (askanews) – Altro che economia virtuale: la Cina deve puntare su una concreta industria reale. L’ha affermato il presidente cinese Xi Jinping, secondo i resoconti forniti dai kmedia cinesi della sua visita in Guangdong.
“La modernizzazione in stile cinese non deve prendere la strada di abbandonare l’economia reale in favore di quella virtuale e dobbiamo accelerare la costruzione di un moderno sistema industriale sostenuto dall’economia reale”, ha detto Xi in Guangzhou, dove la scorsa settimana ha ospitato il presidente francese Emmanuel Macron.
“La Cina è un grande paese e noi dobbiamo assegnare la massima importanza all’economia reale e intraprendere la strada dell’autosufficienza”, ha detto ancora il presidente cinese. “Le principali tecnologie chiave – ha continuato – devono essere basate sulla ricerca e lo sviluppo, anche la cooperazione internazionale è la benvenuta”.
Xi ha effettuato una visita d’ispezione di quattro giorni nella provincia. A Guangzhou ha visitato una compagnia che produce display e un centro di ricerca per la produzione di auto elettrice.
Il presidente ha sottolineato anche l’importanza del piano governativo di collegare nove grandi città del Guangdong, Hong Kong e Macao come avente “una posizione strategica significativa” nello sviluppo nazionale. Il piano è conosciuto con la formula inglese “Greater Bay Area”. Xi ha invitato il governo del Guangdong a fare di questo piano “la sua massima priorità”.
L’obiettivo – ha continuato Xi – “è fare della Greater Bay Area un fulcro strategico nella nostra cornice di sviluppo, una zona di dimostrazione della crescità di alta qualità e come metronomo della modernizzazione in stile cinese”.