
Xi Jinping: il mondo non deve tornare alla legge della giungla
Roma, 18 giu. (askanews) – L’umanità non deve tornare “alla legge della giungla”. Lo ha detto oggi il presidente cinese Xi Jinping intervenendo al Secondo vertice Cina-Asia centrale ad Astana, capitale del Kazakistan.
“Oggi, cambiamenti senza precedenti si stanno verificando più rapidamente a livello mondiale, proiettando il mondo in una nuova fase di intensa turbolenza e volatilità”, ha detto Xi nel suo discorso.
“Una forte convinzione nell’equità e nella giustizia e un impegno inflessibile per il mutuo vantaggio e la cooperazione win-win sono l’unica via per mantenere la pace mondiale e conseguire uno sviluppo comune. Non c’è vincitore nelle guerre tariffarie o commerciali. Unilaterismo, protezionismo ed egemonismo inevitabilmente si ritorceranno contro, danneggiando gli altri”, ha continuato il numero uno di Pechino.
“Sostengo sempre che la storia debba procedere in avanti, non tornare indietro; e che il mondo debba essere unito, non diviso. L’umanità non deve tornare alla legge della giungla. Al contrario, dobbiamo costruire una comunità dal futuro condiviso per l’umanità”, ha proseguito Xi.
Il presidente cinese ieri ha detto esplicitamente che “la Cina è pronta a collaborare con tutti per svolgere un ruolo costruttivo nel ristabilire pace e stabilità in Medio Oriente”, facendo riferimento al conflitto in corso tra Israele e l’Iran.