
Wwf: oltre 40% insetti impollinatori a rischio estinzione
Roma, 19 mag. (askanews) – Oltre il 40% degli insetti impollinatori rischia l’estinzione a livello globale, mentre in Europa, quasi la metà è in declino e un terzo è minacciato di estinzione. Il Wwf lancia l’allarme in occasione della Giornata Mondiale delle Api con la pubblicazione del dossier “Il futuro in un volo d’ape: perché salvare gli impollinatori significa salvare noi stessi”, realizzato nell’ambito della campagna Our Future.
Il documento mette in evidenza come la sopravvivenza di api, farfalle, bombi e altri insetti impollinatori sia oggi minacciata da modelli agricoli insostenibili che necessitano di pesticidi, crisi climatica e perdita di habitat naturali. E con la loro sopravvivenza è a rischio anche la nostra.
Gli impollinatori garantiscono la riproduzione di circa il 75% delle colture alimentari e del 90% delle piante da fiore selvatiche. Senza di loro, ricorda il Wwf, a rischio non c’è solo la biodiversità, ma anche la nostra alimentazione, la salute pubblica e la sicurezza economica. Alcuni alimenti di largo consumo (ad esempio zucche e zucchine, mele, mandorle, pomodori, fragole o cacao) dipendono in larga parte dall’impollinazione animale. Valutando una sola colonia di api, si stima una produzione di oltre 1.000 euro in frutti e bacche impollinate, contro i 240 euro ricavati dai prodotti dell’alveare.
Secondo uno studio pubblicato su Environmental Health Perspectives, la drastica riduzione dell’impollinazione sta già contribuendo a circa 500.000 morti premature all’anno, a causa della diminuzione di frutta, verdura e frutta secca nella dieta.
In questo scenario, sottolinea il Wwf, l’approvazione della Nature Restoration Law da parte dell’Unione europea “rappresenta un passo cruciale per invertire la rotta. Questa legge punta a ripristinare almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell’UE entro il 2030, inclusi gli habitat agricoli essenziali per gli impollinatori”. L’articolo 10 del Regolamento impegna tutti gli Stati membri dell’Unione europea a mettere in atto azioni per fermare il declino degli insetti impollinatori (Apoidei, Sirfidi e Lepidotteri) e rende obbligatoria la realizzazione di un monitoraggio costante per verificare lo stato di conservazione delle diverse popolazioni di insetti.
Per il WWF, è fondamentale che questa norma “venga attuata con ambizione e concretezza, garantendo il recupero ecologico del paesaggio rurale e sostenendo pratiche agricole amiche della biodiversità. Senza interventi strutturali e vincolanti, il declino degli impollinatori continuerà a minacciare il nostro futuro alimentare e ambientale”.