
Vino, Zenato Academy porta a Venezia “Ai confini dell’iconografia”
Milano, 11 mag. (askanews) – Zenato Academy presenta la mostra fotografica “Ai Confini dell’Iconografia”, ospitata a Venezia nel prestigioso Palazzo Corner Mocenigo a Campo San Polo. L’esposizione, curata da Luca Panaro, è realizzata con il patrocinio del Comune di Venezia e rientra tra le iniziative culturali inserite nel calendario de “Le Città in Festa”. La mostra, visitabile gratuitamente su prenotazione fino al 1 giugno, propone una selezione di opere fotografiche e video di tredici artisti provenienti dalla collezione Zenato Academy.
In esposizione una coralità di sguardi che esplora l’impatto delle nuove tecnologie sul linguaggio fotografico contemporaneo, con opere di Carola Allemandi, Jimena Croceri, Daniela Droz, Giacomo Erba, Jorge Garrido, Rachele Maistrello, Orecchie d’Asino, Dario Picariello, Enrico Smerilli, Pumipat Usapratumban, Anna Vezzosi e Lu Yidan. Tra i lavori esposti, anche la serie “Sole Pioggia Vento” di Julia Carrillo, presentata in anteprima all’ultimo Vinitaly.
“La Zenato Academy – ha spiegato Nadia Zenato, amministratrice delegata della Cantina Zenato – nasce dal desiderio di andare oltre la semplice rappresentazione del reale. Con questa mostra invitiamo a superare l’interpretazione convenzionale, aprendo varchi di immaginazione e riflessione attraverso il linguaggio universale dell’arte”.
I lavori selezionati per “Ai Confini dell’Iconografia” si muovono sul crinale tra tradizione e sperimentazione, esplorando territori visivi inediti e non convenzionali. Le opere “sfidano le logiche consolidate della fotografia, superando il mero intento descrittivo o documentale per aprire nuove traiettorie di senso e immaginazione”.
“Si nota – ha evidenziato Panaro – l’avanzare di una nuova estetica fotografica che si distingue per una particolare attenzione alle superfici: paesaggi irriconoscibili, riprese ravvicinate di liquidi e altre materie biologiche, oggetti all’apparenza astratti”.