
Vino, “Vite in Campo 2025” chiude con 1.500 presenze a Susegana
Milano, 23 lug. (askanews) – Si è chiusa nei giorni scorsi a Susegana (Treviso) la sesta edizione di “Vite in Campo”, manifestazione tecnico-dimostrativa dedicata all’innovazione in viticoltura. L’iniziativa, promossa da Condifesa TVB-Treviso, Vicenza e Belluno e da Edizioni L’Informatore Agrario, ha visto la partecipazione di circa 1.500 tra viticoltori e operatori del settore, con 53 cantieri all’opera e oltre 100 macchine in azione tra i filari dell’azienda Conte Collalto.
Fulcro tematico di questa edizione è stato il cambiamento climatico, in particolare le ripercussioni sulle rese e sulla qualità delle produzioni vitivinicole. Le giornate del 18 e 19 luglio hanno dato spazio alle soluzioni più avanzate per affrontare le criticità ambientali e fitosanitarie in ottica di sostenibilità, rispondendo sia alle richieste della politica europea sia a quelle del mercato.
L’evento ha coinvolto 30 espositori da sette regioni italiane, con la presenza anche di realtà da Austria, Svizzera e Francia, per un totale di oltre 80 marchi rappresentati. Le attività si sono concentrate sulle principali lavorazioni in vigneto, in particolare su impianti a Guyot e varietà come Glera e Pinot Grigio.
Tra le innovazioni presentate: l’impiego di droni per la distribuzione ottimizzata dei concimi, robot per la gestione autonoma del sottofila e dell’interfila, sistemi di irrorazione a rateo variabile per l’applicazione mirata dei fitofarmaci e un trattore full-electric come alternativa sostenibile ai motori a combustione. Le prove in campo sono state accompagnate da tour guidati curati da tecnici di Condifesa TVB e giornalisti dell’Informatore Agrario.
La manifestazione ha fatto seguito al convegno tecnico organizzato il 25 giugno a Salgareda (Treviso), incentrato sulle nuove opportunità nella gestione delle avversità della vite in relazione ai cambiamenti climatici. L’interesse riscontrato conferma il ruolo di Vite in Campo come appuntamento di riferimento per il comparto, capace di coniugare aggiornamento tecnico e confronto tra imprese, agricoltori e mondo della ricerca.
Gli organizzatori hanno già avviato i preparativi per la prossima edizione, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente la proposta e rafforzare il dialogo tra innovazione e viticoltura.