Vino, “Vigne Resilience”: a Napoli una vigna per giovani delle periferie

Vino, “Vigne Resilience”: a Napoli una vigna per giovani delle periferie

Progetto di formazione, di integrazione e di recupero ambientale

Milano, 22 apr. (askanews) – Una vigna didattica per promuovere nuove forme d’integrazione e di formazione per i ragazzi delle periferie di Napoli e, allo stesso tempo, la valorizzazione di un’area dismessa, dal profondo valore storico e archeologico. È questo lo spirito del progetto “Vigna Resilience”, realizzato dalla Cantina RadiciVive in sinergia con il Comune di Napoli, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli e oggetto di un master della facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli.

“Vigna Resilience” (“nome che evoca la capacità delle comunità locali di adattarsi e riadattarsi costantemente ai cambiamenti, forgiando ogni volta meccanismi sociali virtuosi di convivenza col territorio”) ha coinvolto le scuole “Russo”, “72esimo Palasciano”, “Russolillo”, “Cigno” e “Risorgimento”. Gli alunni sono stati impegnati in un vero e proprio programma di formazione che ha permesso agli studenti di conoscere e approfondire tutti gli aspetti del settore viticolo ed enologico e che ha toccato diversi temi, tra cui l’importanza del legame con il proprio territorio, la storia del vino e dei Campi Flegrei, fino alla realizzazione di una bottiglia di vino “con la “personalità di ciascuna scuola”, nata dalla vigna situata intorno al mausoleo romano di Pianura, antistante la Cantina RadiciVive. L’obiettivo è quello di creare una etichetta frutto del lavoro congiunto che aiuterà a finanziare nuovi progetti di sensibilizzazione nelle scuole statali.

Un progetto virtuoso avviato nel marzo 2020, in piena emergenza Covid, che rappresenta “un esempio concreto di recupero ambientale al servizio della collettività”, e che sarà presentato il 30 aprile presso la Cantina RadiciVive in via Nelson Mandela nel capoluogo campano. La presentazione, con la presenza della soprintendente Rosalia D’Apice, sarà “il coronamento di tutto il lavoro svolto con i ragazzi, che in questa occasione vestiranno i panni di mini-guide per tutti gli ospiti presenti”. Contestualmente sarà presentato il completamento dei lavori di restauro del mausoleo romano condotti dalla Soprintendenza e dalla ditta Izzo Restauri.

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