
Vino, Monte Arso: sull’Etna tre nuove etichette Barone di Villagrande
Milano, 13 lug. (askanews) – Monte Arso è il nome del nuovo progetto della Cantina Barone di Villagrande, storica realtà vitivinicola fondata nel 1869 da Paolo Nicolosi in Contrada Villagrande, sul versante Est dell’Etna. Alla guida dell’azienda c’è oggi Marco Nicolosi Asmundo, enologo e direttore di produzione: “Crediamo che l’ambiente che ci circonda sia il patrimonio più prezioso che possediamo: il nostro intervento si limita ad assistere la pianta, prima, e l’uva, poi” precisa, rimarcando che “siamo altrettanto coscienti che l’uomo col suo operato, le sue scelte, la sua guida sapiente, è in grado, complice la natura, di creazioni uniche e deliziose. Nell’eleganza e nella fragranza dei nostri vini si cela la nostra esperienza, la nostra terra, il nostro orgoglio”.
Monte Arso è un antico cono vulcanico formatosi intorno al 1150 d.C. all’interno del Parco dell’Etna. Situato a 1.012 metri di altitudine, è caratterizzato da un suolo rosso-arancione, residuo di una storica colata lavica, e ospita 10 ettari, di cui 6 vitati, coltivati a Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio su terrazzamenti antichi incastonati tra boschi di leccio, castagno, ginestre e querce. Tre le nuove etichette: il “Contrada Monte Arso Etna Rosso” è ottenuto da 100% Nerello Mascalese e affina 13 mesi in botti di castagno, l'”Etna Bianco Contrada Monte Arso”, composto al 95% da Carricante e per il restante 5% da altre varietà a bacca bianca indigene, e il “Brut Nature Monte Arso”, una cuvée di vitigni etnei affinata 24 mesi sui lieviti. Le tre referenze sono distribuite in Italia dalla storica azienda trentina Proposta Vini.