Vino, IWSR: mercato Usa spumanti in crescita, nel 2023 il 48% da Italia
Traina il Prosecco, pari a metà dei volumi di tutto il nostro vino
Milano, 2 feb. (askanews) – Nonostante i segnali di rallentamento della crescita, le prospettive per il mercato statunitense dei vini spumanti sono ampiamente positive, grazie soprattutto ad un costante aumento della base di consumatori fidelizzati. E’ quanto emerge da una ricerca dell’inglese IWSR – Drinks Market Analysis, in cui si spiega che negli anni post Covid, le “bollicine” negli Usa sono cresciute del 17% rispetto al 2019 (quasi dieci milioni di consumatori in più), con lo spumante che non viene più percepito come riservato alle occasioni particolari ma bensì adatto al consumo quotidiano domestico.
Tra il 2017 e il 2022, le bolle hanno registrato un tasso annuo di crescita (Cagr) in volume del +6% (a fronte di un calo del 1% del vino), arrivando a rappresentare più del 12% dell’intera categoria dei vini, rispetto all’8% del 2017. Un incremento che, sempre secondo IWSR, è destinato a proseguire in volumi con un tasso annuo dell’1% fino al 2027.
L’Italia continua ad esercitare una forte influenza sul mercato Usa degli spumanti, rappresentando nel 2023 il 48% dei volumi, davanti al 37% di quelli locali. Le nostre bollicine hanno registrato un tasso annuo di crescita dei volumi del 10% tra il 2017 e il 2022, e Richard Halstead di IWSR ritiene che vi sia “una forte opportunità per i produttori italiani di continuare a capitalizzare le loro opportunità in questo mercato”, nonostante le stime di crescita moderata.
Il principale motore del successo dell’Italia continua ad essere il Prosecco, che nel 2023 ha toccato nuovi massimi e che rappresenta circa la metà dei volumi di vino italiano negli Stati Uniti, con i suoi estimatori passati dal 33% del 2019 al 42% del 2023, anche grazie all’offerta di una variegata gamma di prezzi e al suo utilizzo nella mixology, a partire dall’oramai famosissimo Spritz.