
Vino, “Insieme si…sboccia”: enologi e Cantine a confronto a Firenze
Milano, 13 lug. (askanews) – Oltre trenta Cantine provenienti da tutta Italia si sono incontrate alla Trattoria Da Burde a Firenze, per l’iniziativa “Insieme si… sboccia”, confronto ideato dall’enologo Valentino Ciarla. Obiettivo dell’incontro: riflettere su come il cambiamento climatico stia ridefinendo il lavoro in vigna, in cantina e nel mercato globale.
“Non è più tempo di scontri ideologici – ha spiegato Ciarla – oggi servono apertura mentale, capacità di adattamento e collaborazione”. Il titolo dell’incontro gioca sul doppio significato: da un lato “fiorire” assieme, dall’altro “stappare” per favorire uno scambio informale di esperienze.
All’apertura del dibattito, oltre a Ciarla, sono intervenuti gli agronomi Giacomo Sensi, Gianluca Grassi ed Emanuele Graetz, imprenditore e importatore negli Stati Uniti. Al centro del confronto, il ruolo dei dati scientifici per affrontare un clima sempre più instabile. Dalla scelta dei portainnesti alle lavorazioni in vigneto fino all’uso di varietà autoctone, oggi la gestione richiede un approccio individuale basato sull’osservazione diretta. Emerge con forza che i vigneti più vocati reagiscono meglio, anche in condizioni climatiche difficili.
A cambiare è anche il lavoro dell’enologo, sempre più chiamato a un presidio costante in cantina e a un dialogo diretto con la campagna. Lo stesso vale per il mercato, dove è richiesta flessibilità e una maggiore capacità di lettura dei segnali, in particolare per l’export verso gli Stati Uniti.
“‘Insieme si… sboccia’ è nato per favorire lo scambio tra colleghi, creare sinergie e confrontarsi sulle sfide comuni. Il bilancio è più che positivo” conclude Ciarla, annunciando l’intenzione di rendere l’incontro un appuntamento annuale. La giornata si è chiusa con degustazioni informali tra i produttori presenti, in un clima di condivisione e confronto.