
Vino, gli Anotherview protagonisti del Masciarelli Art Project 2025
Milano, 25 mag. (askanews) – Masciarelli Tenute Agricole continua a raccontare la propria identità e la propria storia attraverso la creatività con il Masciarelli Art Project. Il progetto con il quale, dal 2021, un artista viene invitato ogni anno a realizzare un’installazione e un’etichetta d’artista, giunge quest’anno alla sua quinta edizione, i cui protagonisti, invitati da Marina Cvetic Masciarelli e dalla figlia Miriam Lee Masciarelli, sono gli Anotherview.
Il collettivo artistico, noto per la creazione di “finestre digitali” che si affacciano sui panorami più suggestivi del nostro pianeta, presenterà a giugno un’opera site-specific per la collezione del Castello di Semivicoli e un’etichetta in edizione limitata per uno dei vini simbolo della Cantina: il “Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva 2020”.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, che hanno visto le opere di Job Smeets, Marcantonio, Agostino Iacurci e Francesco Simeti dar vita a un percorso espositivo all’interno del seicentesco palazzo baronale (oggi relais de charme tra i vigneti), il Masciarelli Art Project torna con l’obiettivo di reinterpretare nuovamente l’universo poliedrico della casa vinicola attraverso l’arte contemporanea, aggiungendo un nuovo tassello alla sua narrazione.
“Dopo aver esplorato i linguaggi della scultura, delle installazioni, della grafica e degli arazzi – afferma Miriam Lee Masciarelli – questa edizione segna una svolta rivoluzionaria, scegliendo come medium la videoarte: un mezzo espressivo potente, capace, proprio per la sua natura, di restituire al pubblico la nostra identità in modo autentico e coinvolgente”
Nel mese di giugno 2025 gli Anotherview inaugureranno l’opera nata durante il loro periodo di residenza nel Castello di Semivicoli. “Per la nostra opera ci siamo lasciati ispirare da uno dei momenti più emblematici nella produzione del vino: la vendemmia” raccontano gli Anotherview, spiegando che “la vendemmia è molto più della semplice raccolta dell’uva, è una celebrazione della terra, dei suoi frutti e delle infinite possibilità che racchiudono: un rituale collettivo, intriso di memoria e tradizione. Per questo – concludono – abbiamo rivolto il nostro sguardo, e la nostra camera, verso le vigne, dando vita a un racconto visivo in cui lasciarsi trasportare e riscoprire la vera essenza delle tenute Masciarelli”.