
Vino, Giovanna Prandini confermata presidente di Ascovilo
Milano, 22 mag. (askanews) – Giovanna Prandini è stata riconfermata alla guida di Ascovilo, l’associazione che riunisce i Consorzi di tutela dei vini lombardi Docg, Doc e Igt. Imprenditrice agricola bresciana, resterà in carica per un nuovo mandato. Nominati anche i vicepresidenti: Mario Danesi (Consorzio Montenetto) e Corrado Cattani (Consorzio Vini Mantovani).
“Complimenti a Giovanna Prandini per la riconferma” ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ricordando che “la sua esperienza e visione rappresentano un valore aggiunto per l’intero comparto vitivinicolo lombardo. La continuità garantita dalla sua presidenza permette di consolidare un percorso di crescita fondato sull’identità territoriale, sulla qualità e sull’enoturismo. Regione Lombardia – ha aggiunto Beduschi – continuerà a sostenere con convinzione le progettualità di Ascovilo, per rafforzare la competitività dei nostri vini sui mercati nazionali e internazionali”.
“I 13 Consorzi continuano insieme nel percorso che abbiamo tracciato” ha rimarcato Prandini, evidenziando che “lo spirito con cui operiamo è quello di una comunità di territori, con l’obiettivo condiviso di rafforzare l’identità e la competitività dei vini lombardi, in Italia e nel mondo. Lavoriamo come una comunità di territori con l’obiettivo comune di rafforzare l’identità e la competitività dei vini lombardi. Vogliamo – ha chiosato – che i consumatori conoscano le nostre eccellenze, i nostri paesaggi, le nostre storie. È da qui che si costruisce un futuro solido per il nostro vino, in Italia e nel mondo”.
Nel corso dell’ultima assemblea, Prandini ha poi sottolineato l’impegno per portare a compimento alcune iniziative strategiche già avviate, tra cui la collaborazione con Grana Padano e le attività promozionali legate alle 41 Denominazioni regionali. L’associazione “ha lavorato in questi mesi per aumentare la visibilità delle produzioni lombarde sul mercato interno, con iniziative mirate come l’inserimento dei vini dei 13 Consorzi aderenti alla Carta dei vini di numerosi locali milanesi”. L’obiettivo è promuovere una scelta consapevole, legata ai territori, evitando proposte standardizzate e valorizzando la filiera locale anche attraverso un corretto posizionamento di prezzo. Un ulteriore fronte strategico è quello dell’enoturismo, con un focus particolare sull’accessibilità in vista delle Paralimpiadi del 2026. Con il supporto di Roberta Garibaldi, Ascovilo sta raccogliendo dati per costruire un’offerta capace di coinvolgere anche persone con disabilità, puntando su accoglienza e sicurezza nei luoghi di produzione.
“Insieme – concludono Beduschi e Prandini – Regione Lombardia e Ascovilo continueranno a investire sull’identità dei territori e sulla qualità delle nostre produzioni, per far crescere sempre di più il vino lombardo”.