
Vino, dieci anni fa la famiglia Veronesi acquisiva Tenimenti Leone
Milano, 29 giu. (askanews) – Nel 2015, la famiglia Veronesi acquisiva Tenimenti Leone, Cantina nel cuore del Parco dei Castelli Romani, che oggi celebra dieci anni “con l’orgoglio di aver ridato voce a un luogo autentico, millenario, e di aver trasformato una visione in realtà”.
Situata a Lanuvio, sui Colli Albani (Roma), la Tenuta si estende per 72 ettari, di cui 38 coltivati a vigneto. Le origini vulcaniche dei terreni, la posizione privilegiata e la biodiversità dell’area hanno permesso a Oniwines, la divisione vinicola del gruppo Oniverse della famiglia Veronesi, di portare avanti il recupero delle antiche vigne e l’approccio biologico, dando vita “a vini autentici, capaci di raccontare l’identità profonda di questo angolo nascosto del Lazio”.
“Dieci anni fa abbiamo scelto questa terra per la sua autenticità e il suo potenziale ancora inespresso. Non volevamo costruire qualcosa di nuovo, ma riscoprire e valorizzare ciò che già c’era: un patrimonio agricolo e culturale straordinario” afferma Federico Veronesi proprietario e Ad, spiegando che “oggi, guardando le vigne, i vini e l’energia che si respira in cantina, possiamo dire di aver dato vita a un progetto che parla la lingua del territorio e delle persone che lo vivono ogni giorno. Tenimenti Leone è una visione che continua a crescere, nel segno del rispetto, della qualità e della bellezza”.
Dodici le varietà coltivate oggi. “I nostri due bianchi, “Vulc Num” (Bellone in purezza) e Caliga (45% Bellone 45% Vermentino e 10% Chardonnay), rappresentano in modo diverso l’espressività del territorio. Sono vinificati in acciaio, senza legno, per conservare tutta la freschezza e l’identità del frutto. Lasciamo affinare il vino e lo filtriamo solo prima dell’imbottigliamento, per permettere ai sali minerali di integrarsi nel vino in modo naturale” precisa l’enologo Vincenzo Mercurio, rimarcando che l'”Aspis” (87% Syrah, 8%Merlot, 5%Montepulciano), invece, è il nostro rosso diretto e spontaneo: un vino che parla il dialetto locale: è fresco, sapido, immediato e appagante. Nasce per essere bevuto, non spiegato”.
A coronamento del progetto, la Cantina offre anche esperienze di enoturismo presso l’agriturismo “Il Casale degli Ulivi” che dispone di otto camere doppie e due triple e sei nuovi appartamenti immersi nella proprietà. Oltre a Tenimenti Leone, Oniwines comprende anche le Cantine La Giuva in Veneto, Podere Guardia Grande in Sardegna e Villa Bucci nelle Marche.