Un italiano su due ha subito un furto in casa. L’80% sceglie di aumentare le misure di sicurezza

Un italiano su due ha subito un furto in casa. L’80% sceglie di aumentare le misure di sicurezza

Il 56% teme di subire un furto nella propria abitazione durante le festività

Roma, 27 apr. (askanews) – Un italiano su due ha subito un furto in casa: in vista delle vacanze l’80% delle persone sceglie di proteggere la propria abitazione aumentando le misure di sicurezza. E’ quanto emerge dalla nuova ricerca condotta da Verisure in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Sondea per indagare lo stato d’animo degli italiani in vista delle prossime vacanze, le loro preoccupazioni e i rimedi che adotteranno per sentirsi più sicuri. Dallo studio, effettuato su campione di oltre 1000 italiani è emerso chiaramente che, anche quest’anno, la paura più grande durante le partenze è la possibilità di subire un furto nella propria abitazione (56,11% degli intervistati).

A fronte di una percentuale del 64% degli italiani che hanno deciso di andare in vacanza nei prossimi mesi, oltre il 56% dichiara di non essere tranquillo a lasciare la propria abitazione per timore di subire un furto o una rapina, un evento che il 24% degli intervistati (il doppio rispetto al 2022) ha vissuto in prima persona o indirettamente (53%) attraverso amici, parenti o conoscenti in casa, oltre chi ha subito un furto nella propria attività lavorativa (per il 41% direttamente e il 12% indirettamente). Solo 3 italiani su 10, infatti, dichiarano di non essere mai stati vittime di eventi di questo tipo.

Numeri in continuo aumento, che mostrano una crescita di questi episodi e una maggiore percezione di pericolo delle persone. Alla luce di una più grande preoccupazione, il 40% circa degli intervistati ha, infatti, già aumentato le misure di sicurezza in casa (a fronte del 35% dello scorso anno) e un ulteriore 40% ha intenzione di farlo in vista delle prossime vacanze.

Tra le misure prese in considerazione dagli intervistati, il 44% pensa di installare un allarme nella prima casa, il 28% nella seconda casa e il 30% nella propria attività commerciale. Le caratteristiche principali che un sistema di allarme dovrebbe avere per gli intervistati sono: la connessione a una Centrale Operativa in grado di verificare le intrusioni reali, filtrare i falsi allarmi e intervenire in caso di pericolo (il 41,21%), i sensori esterni o perimetrali (32%), un’applicazione per il controllo da remoto (31%) e l’installazione di Telecamere HD (31%).

Rispetto agli anni precedenti, 2 italiani su 3 intervistati si sentono generalmente meno sicuri (66,24%) in casa, percentuale che sale all’83,42% degli intervistati che dichiarano di sentirsi ancora meno sicuri in strada. Al contrario, il 33,76% e il 16,58% degli intervistati dichiara di sentirsi più sicuro a casa e per strada rispetto a qualche anno fa.

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