Un italiano su due favorevole a Ddl su Doggy bag al ristorante

Un italiano su due favorevole a Ddl su Doggy bag al ristorante

Analisi Coldiretti e Censis, vince la lotta allo spreco di cibo

Roma, 9 gen. (askanews) – Quasi un italiano su 2 (il 49%) è favorevole al Ddl per favorire la possibilità di chiedere la “Doggy bag” al ristorante per recuperare il cibo non consumato ed evitare così che venga buttato. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Censis diffusa dopo la presentazione del Ddl n. 972 “Misure per sensibilizzare i consumatori all’adozione di condotte virtuose orientate alla riduzione dello spreco alimentare”, depositato lo scorso 19 dicembre, prima firmataria la senatrice leghista Mara Bizzotto.

“Per molti anni malvista, la pratica di chiedere gli avanzi al ristorante è tornata d’attualità – sottolinea l’analisi – spinta dalla nuova sensibilità green verso il contenimento degli sprechi a tavola ed anche dalle esigenze di risparmio. Non a caso i più aperti verso questo fenomeno sono i giovani, dove la percentuale di favorevoli alla doggy bag sale addirittura al 58%”.

Chiedere di portare a casa il cibo avanzato è un comportamento molto diffuso in altri Paesi, a partire dagli Stati Uniti dove la doggy bag è una prassi consolidata. Fino a Francia e Spagna dove è stata resa obbligatoria. In Italia attualmente è in vigore la legge 166/16 sugli sprechi alimentari che “promuove l’utilizzo, da parte degli operatori nel settore della ristorazione, di contenitori riutilizzabili idonei a consentire ai clienti l’asporto degli avanzi di cibo”.

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