
Ue, Schlein critica von der Leyen: sta facendo scelte senza precedenti
Bruxelles, 25 giu. (askanews) – La segretaria del Pd Elly Schlein ha espresso forti critiche oggi a Bruelles, nei confronti delle decisioni, che sempre più spesso sta effettuando la Commissione europea di Ursula von der Leyen, di cedere alle richieste del Ppe e dei Conservatori di fare marcia indietro sulla legislazione del Green Deal, con votazioni che hanno anche il sostegno all’estrema destra.
Schlein lo ha detto questo pomeriggio a Bruxelles, al suo arrivo all’evento “Tutta un’altra Europa”, organizzato dalla delegazione Italiana dei Socialisti & Democratici al Parlamento europeo.
A un giornalista che chiedeva se si senta ancora parte della maggioranza che sostiene von der Leyen, la segretaria del Pd ha risposto: “Il nostro gruppo è molto critico in questo momento rispetto ad alcune scelte senza precedenti” da parte della Commissione europea. “Compresa quella di avere ritirato una direttiva che stava arrivando alla fine del negoziato in ‘Trilogo'”, ovvero il negoziato a tre che la Commissione conduce con i co-legislatori, Parlamento europeo e Consiglio Ue, per arrivare all’approvazione di direttive e regolamenti.
La direttiva in questione è quella sui “Green Claims”, che mira impedire il “greenwashing”, ovvero le false e ingannevoli rivendicazioni di sostenibilità o di impegno ambientale per i prodotti o servizi offerti dalle imprese. La Commissione ha annunciato venerdì scorso che avrebbe ritirato la proposta di direttiva, come chiesto dal Ppe e dai Conservatori, invece di continuare a negoziare nel “Trilogo” per cercare di emendarla.
“So che oggi stesso c’è stato un confronto tra la nostra presidente del gruppo (al Parlamento europeo, ndr), Iratxe García Pérez, che peraltro ci raggiungerà a breve qui. Sarà un’occasione – ha osservato la segretaria del Pd – anche per fare un punto insieme su come reagire a questa decisione della Commissione, che scavalca il Parlamento che stava negoziando. E che lo fa per un capriccio dei Conservatori (Ecr), sempre rincorsi dai Popolari europei. I nostri voti non possono essere dati per scontati e vi assicuro che i nostri voti contano parecchio”, ha concluso Schlein.