Ucraina, le armi fornite a Kiev non hanno più limiti di gittata. Il Cremlino: decisione pericolosa

Ucraina, le armi fornite a Kiev non hanno più limiti di gittata. Il Cremlino: decisione pericolosa

Roma, 26 mag. (askanews) – Germania, Francia, Regno Unito e anche gli Stati Uniti hanno revocato le restrizioni sulla gittata delle armi fornite all’Ucraina. Lo ha annunciato il Cancelliere tedesco Friedrich Merz durante un intervento al forum WDR, sottolineando che Kiev potrà ora colpire anche obiettivi militari all’interno del territorio russo.

“Non ci sono più limitazioni sulla gittata delle armi fornite all’Ucraina – né da parte dei britannici, né dei francesi, né da parte nostra, né da parte degli americani”, ha dichiarato Merz. “Ciò significa che l’Ucraina può ora difendersi anche colpendo posizioni militari in Russia”.

Il Cancelliere ha spiegato che questa nuova fase introduce un cambiamento qualitativo decisivo nella guerra: si parla di “fuoco a lunga gittata”, ovvero armamenti capaci di colpire obiettivi militari nelle retrovie.

“Fino a poco tempo fa, con rare eccezioni, l’Ucraina non poteva farlo. Ora può”, ha aggiunto. “La Russia bombarda senza pietà città, ospedali e scuole. L’Ucraina non lo fa, e vogliamo che continui a non farlo. Ma non si può parlare di vera difesa se non si è in grado di colpire l’aggressore anche al di fuori dei propri confini”.

Il Cremlino ha definito “abbastanza pericolosa” l’eventuale decisione dei Paesi occidentali di revocare le restrizioni sulla gittata delle armi fornite all’Ucraina. Lo ha dichiarato oggi il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, commentando le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz.

“Si tratta di decisioni piuttosto pericolose, se davvero sono state prese”, ha affermato Peskov, rispondendo a una domanda del giornalista Aleksandr Yunashev di Life.

Ascolta la
Diretta
Ascolta la
Diretta
Messaggia con la
Radio in diretta