Turismo sfiora 20% Pil, boom di presenze in Repubblica Dominicana

Turismo sfiora 20% Pil, boom di presenze in Repubblica Dominicana

Milano, 18 mag. (askanews) – Il turismo continua a trainare la crescita economica della Repubblica Dominicana, contribuendo per il 19,3% al PIL se si considera anche l’indotto. Le previsioni per il 2025 parlano di oltre 11 milioni di arrivi, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere quota 15 milioni nei prossimi anni. A dirlo è Juan Bancalari, presidente dell’Associazione degli Hotel e del Turismo della Repubblica Dominicana (Asonahores), in occasione dell’apertura della venticinquesima edizione del Dominican Annual Tourism Exchange (DATE 2025), in corso al Barceló Bávaro Convention Center.

Il ministro del Turismo, David Collado, ha sottolineato in conferenza stampa l’importanza strategica del comparto, ricordando come, persino durante la pandemia, la Repubblica Dominicana abbia registrato un aumento di presenze e ricavi. “Siamo in un momento storico per il nostro turismo. Siamo un Paese resiliente e competitivo”, ha dichiarato.

Il turismo genera circa il 25% delle entrate in valuta estera, superando le rimesse. “Il turismo è molto più di un motore economico: è un asse dello sviluppo nazionale”, ha ribadito Bancalari, che ha citato un tasso di occupazione alberghiera medio dell’80% nel 2024. Per rispondere alla crescente domanda, sono in programma oltre 9.000 nuove camere entro il 2027.

L’espansione delle rotte aeree internazionali e la stabilità del quadro normativo hanno favorito l’afflusso di investimenti esteri diretti, che nel 2024 hanno superato il miliardo di dollari, pari a circa il 50% del totale generale degli investimenti esteri nella nazione. Bancalari ha sottolineato l’importanza di leggi come il CONFOTUR, fondamentali per garantire competitività e attrarre capitali. “Regole certe sono essenziali per sostenere una crescita stabile e duratura”, ha detto.

Tra le priorità individuate, la diversificazione dell’offerta con nuovi poli turistici come Pedernales e Miches, e la valorizzazione di destinazioni come Juan Dolio, Samaná e Puerto Plata. E una maggiore spinta al turismo sportivo, religioso, culturale e gastronomico. “La Repubblica Dominicana ha l’opportunità storica di consolidarsi come una destinazione leader, sostenibile e diversificata”, ha concluso Bancalari.

Aguie Lendor, vicepresidente esecutiva di Asonahores, ha ribadito il ruolo chiave della collaborazione tra pubblico e privato. “DATE è la dimostrazione concreta di questo sviluppo: dalla prima edizione a oggi, la fiera non ha mai smesso di crescere”, ha detto.

DATE 2025 ha registrato la presenza di oltre 400 aziende partecipanti, più di 120 stand e oltre 8.000 incontri d’affari programmati tramite piattaforma digitale.

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