Turismo Fvg, ad Aquileia +15% presenze in 12 mesi, +10% in hotel

Turismo Fvg, ad Aquileia +15% presenze in 12 mesi, +10% in hotel

L’assessore regionale: oltre 10mila FvgCard vendute

Milano, 24 gen. (askanews) – “Non solo un più 15% di accessi turistici registrati nel 2023 rispetto al 2022 ma un costante incremento di visitatori negli ultimi anni per questa preziosa perla del patrimonio Unesco. Il successo di Aquileia è frutto del lavoro di squadra e delle sinergie pubblico-privato-fondazioni e delle centinaia di volontari che operano in città contribuendo in maniera fattiva ad animare ogni anno un calendario di eventi sempre più ricco”. Così, stamani, l’assessore regionale al Turismo e Attività produttive, Sergio Emidio Bini, intervenuto ad Aquileia, nella sede del Museo archeologico nazionale (Man) alla presentazione del bilancio dei flussi turistici 2023, curato da Fondazione Aquileia, delle iniziative messe in cantiere per il nuovo anno da poco iniziato e degli interventi di potenziamento del polo culturale-turistico. “Il prossimo passo – ha aggiunto l’assessore – è accrescere ancora l’offerta ricettiva e stimolare gli investimenti privati, anche perché l’Aquileiese registra, anno dopo anno, un tasso di pernottamenti in forte crescita. La finalità è quella di consolidare i traguardi raggiunti e attrarre sempre di più turisti, appassionati, studiosi e studenti”.

Bini ha sottolineato come “in una regione come la nostra, così ricca di storia, di antichi borghi, con ben cinque siti patrimonio dell’umanità Unesco, la cultura rappresenti un driver fondamentale per lo sviluppo turistico. Abbiamo saputo intercettare immediatamente le nuove tendenze e le nuove scelte di chi viaggia, modificatesi entrambe dopo la pandemia, con persone sempre più alla ricerca di territori da scoprire con modalità lenta”.

Secondo la Regione, a 25 anni dal riconoscimento di patrimonio dell’umanità Unesco, nel 2023, Aquileia rappresenta “una scommessa vinta e un esempio virtuoso” grazie alla “crescita degli arrivi nelle strutture ricettive locali (+10%) e degli ingressi nei luoghi della cultura (+15%), che vanno di pari passo con gli accessi all’infopoint gestito da PromoTurismoFVG (che hanno sfiorato quota 14mila)”.

“Elevato anche il numero delle FvgCard vendute, oltre 10.000, a testimonianza di un’offerta turistica variegata e attrattiva. Per l’immediato futuro, l’obiettivo è quello di fare sistema con gli operatori locali, rafforzando i servizi per i visitatori e puntando sugli eventi in un’ottica di destagionalizzazione, per rende la zona e il suo intorno attrattiva lungo tutto l’arco dell’anno”, ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo Fedriga.

Bini ha ricordato infine come “la vitale sinergia tra soggetti pubblici e privati e la collaborazione costante e concreta tra reti di impresa, stakeholder, operatori turistici, trasporto pubblico, fondazioni, associazioni e imprenditori sia fondamentale per offrire al turista la massima qualità e varietà di proposte, unendo lo spettacolo del paesaggio e della natura, alle pietanze tipiche e alla scoperta delle testimonianze di una storia millenaria”.

Ascolta la
Diretta
Ascolta la
Diretta
Messaggia con la
Radio in diretta