Turismo, 5 tour nella natura per camperisti in vacanza con la bici
Apc: “Quattro su dieci portano con sé le due ruote”
Milano, 12 apr. (askanews) – Oggi circa il 40 per cento dei camperisti in viaggia portando con sé la bicicletta. Per un’esperienza a contatto con la natura ed ecosostenibile che si è consolidata dopo la pandemia, e che interessa sempre di più i circa dieci milioni di italiani appassionati delle due ruote. In occasione della Giornata della Terra, che si celebra il 22 aprile, APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, consiglia cinque itinerari italiani rispettosi dell’ambiente, dal nord al sud della penisola, da sperimentare da soli o in famiglia dopo aver parcheggiato la propria casa on the road in un’area di sosta all’inizio dei percorsi.
1. Lago di Varese – Lombardia. Borghi medievali, banchi di ninfee e fiori di loto: questo lo spettacolo attorno alla pista ciclabile che circonda il Lago di Varese per 28 km. Adatta anche ai bambini, è un percorso con acqua da un lato e catene montuose dall’altro, popolato da cigni, aironi e gallinelle. Area di sosta: Via Cavour, Gavirate (in riva al lago).
2. Da Chioggia a Venezia – Veneto. 25 km di pedalate alla scoperta di borghi di pescatori, tra ponti, canali e case coloratissime. Da Chioggia partono i traghetti per Pellestrina e Malamocco, dove il tempo sembra essersi fermato. Alla fine del percorso è possibile prendere un battello per visitare Venezia, proseguendo a piedi. Area Sosta Camper: 2 Palme.
3. Levanto Framura – Liguria. Perfetta per gli amanti del mare, questa pista ciclabile segue lo storico tracciato ferroviario che collegava Levanto e Framura. Costeggiata da colline e inebriata di profumo di limoni, ulivi e salsedine, è lunga circa 6 km, da percorrere in tutta tranquillità. Area di sosta: Stazione di Levanto.
4. Parco delle dune costiere – Puglia. Lungo i 16 km della via Traiana, tra scorci naturalistici e storici tutti. Filoni di olivo secolari sfociano, verso la fine, nella zona più fresca del fiume Morelli. Tra frantoi ipogei medievali e l’arte muraria dei muretti a secco, qui il patrimonio non è solo paesaggistico, ma anche culturale. Area di sosta: Ostuni
5. Ciclovia del Collio – Dolomiti Friulane. Percorso più lungo della selezione, ma anche più vario in termini di difficoltà, conduce attraverso un itinerario per lo più incontaminato ai piedi delle prealpi. 164 km di panorami , castelli, borghi e centri storici e turistici da Gorizia a Caneva. Aree di sosta: Area Sosta Montereale Valcellina, via dell’Omo – Montereale Valcellina; Capriva del Friuli (GO), Via degli Alpini.