Trump condannato nel processo Carroll: aggressione sessuale e diffamazione. L’avvocato: battaglia in appello

Trump condannato nel processo Carroll: aggressione sessuale e diffamazione. L’avvocato: battaglia in appello

I nove giurati hanno deliberato. L’ex presidente Usa: non ho assolutamente idea di chi sia questa donna

Roma, 9 mag. (askanews) – L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato giudicato responsabile di “aggressione sessuale” da un tribunale civile di New York che doveva stabilire se avesse commesso uno stupro nel 1996 della giornalista E. Jean Carroll nel 1996, che lo accusava anche di diffamazione. “Questo verdetto è una vergogna”, ha reagito Donald Trump. “Non ho assolutamente idea di chi sia questa donna”, ha detto sul suo network Truth Social. I nove giurati hanno stabilito che Donald Trump non è stato responsabile di uno “stupro” come accusato dall’ex editorialista E. Jean Carroll, bensì di aggressione sessuale. Il tribunale civile federale di Manhattan ha anche stabilito che Donald Trump dovrà pagare circa 5 milioni di dollari di danni.

Donald Trump “è convinto di non poter avere un giusto processo a New York, ma è forte ed è pronto a dare battaglia in appello”, ha spiegato Joe Tacopina, l’avvocato dell’ex presidente degli Stati Uniti, commentando con i giornalisti la sentenza del tribunale di New York.

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