Toyota: impatto 2 mesi dazi 1,1 mld euro, stime utile 2026 -35%

Milano, 8 mag. (askanews) – Toyota il più grande produttore di auto al mondo stima un impatto “provvisorio” dai dazi Usa di 180 miliardi di yen, (1,1 miliardi di euro) per i mesi di aprile e maggio. Lo ha reso noto il gruppo in occasione dei risultati dell’esercizio fiscale chiuso a fine marzo. Toyota non ha escluso un aumento dei prezzi negli Usa, in base all’andamento della domanda. Il gruppo genera circa un quarto delle proprie vendite negli Stati Uniti (2,7 milioni di veicoli lo scorso esercizio) dove da inizio aprile sono in vigore dazi al 25% sulle auto importate. A Tokyo il titolo ha chiuso in calo dell’1,3%.

Per l’esercizio fiscale in corso, che terminerà a fine marzo 2026, Toyota stima un aumento delle consegne del 4,7% a 9,8 milioni di veicoli (49,8% elettrificati), incluse quelle negli Usa (+8,8% a 2,94 milioni), e un aumento dei ricavi del +1% a 48,5 trilioni di yen. Attesi invece in calo a causa dei dazi Usa, il risultato operativo del -20,8% a 3,8 trilioni, con un margine in discesa al 7,8% dal 10%, e l’utile del -34,9% a 3,1 trilioni di yen (19 miliardi di euro). Nonostante il calo atteso dei risultati, Toyota intende aumentare il dividendo a 95 yen (+5 yen) e non esclude buyback in base all’andamento del titolo.

Riguardo ai risultati dello scorso esercizio chiuso a fine marzo, Toyota ha registrato un aumento dei ricavi del +6,5% a 48 trilioni di yen (295 miliardi di euro) con tutte le aree geografiche in crescita. In calo invece tutti gli altri indicatori finanziari, incluse le consegne del -1% a 9,362 milioni di veicoli (46,2% elettrificati). Il risultato operativo è diminuito del -10,4% a 4,8 trilioni di yen, penalizzato da un crollo del 78,5% negli Usa per un generico “aumento dei costi”, e l’utile del -3,6% a 4,76 trilioni (29 miliardi di euro). Il margine operativo è diminuito dell’1,9% al 10%.