Torino avvia la raccolta di prossimità per gli oli esausti

Torino avvia la raccolta di prossimità per gli oli esausti

Accordo con Conoe e Amiat per la realizzazione del progetto

Roma, 12 apr. (askanews) – Tra le 1.000 e le 1.500 tonnellate: è la quantità di oli esausti che si stima i Torinesi producano ogni anno e che oggi viene recuperata solo in piccola parte, finendo per lo più negli scarichi fognari e nelle falde acquifere e causando danni all’ambiente e ai sistemi di scarico delle abitazioni. Per favorirne il recupero e il corretto smaltimento, la Città di Torino ha deciso, d’intesa con il Conoe – Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti – e Amiat Gruppo Iren- che a Torino gestisce ed eroga i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti -, di promuovere un accordo volto a favorire la raccolta capillare degli oli vegetali di provenienza domestica.

L’intesa, della durata di tre anni, prevede l’estensione progressiva della raccolta con il posizionamento degli appositi cassonetti in diversi punti della Città: tra questi scuole pubbliche, supermercati, parrocchie e altri luoghi di aggregazione, partendo dalla Circoscrizione Otto per arrivare gradualmente a coprire tutto il territorio comunale.

“Tra gli obiettivi strategici del progetto ci sono l’aumento della qualità della differenziata e la promozione dell’economia circolare – spiega l’assessora Chiara Foglietta -. La realizzazione di un circuito virtuoso di raccolta degli oli vegetali esausti provenienti dalle utenze domestiche rappresenta un elemento centrale per la prevenzione della produzione dei rifiuti e la difesa degli ecosistemi, nonché uno strumento concreto per il recupero di materia prima da uno scarto che, mal gestito, ha un impatto negativo sull’ambiente”.

L’olio vegetale esausto, precedentemente filtrato da impurità ed eventuali residui di cibo per ottimizzare il processo di trasformazione da rifiuto a risorsa, dovrà essere raccolto in bottiglie di plastica ben chiuse che verranno conferite direttamente all’interno degli appositi contenitori di colore blu. Sarà possibile conferire olio di oliva e di semi vari usati per frittura, oli di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali deteriorati o scaduti.

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