Terroir, tempo e identità: alla scoperta dei bianchi di Nals Margreid

Terroir, tempo e identità: alla scoperta dei bianchi di Nals Margreid

Milano, 4 nov. (askanews) – Nals Margreid rinnova anche quest’anno il suo appuntamento in concomitanza con il Merano WineFestival, con due serate dedicate ai grandi bianchi altoatesini. L’iniziativa, in programma il 7 e l’8 novembre, propone un percorso di approfondimento sull’identità e sull’evoluzione enologica della Cantina, mettendo in dialogo territorio, esperienza e visione.

Il direttore Gottfried Pollinger invita esperti e operatori a partecipare a un confronto sul rapporto tra tradizione e modernità. Entrambe le masterclass saranno condotte da Cristina Mercuri, DipWSET, Wine Educator, Wine Editor di Forbes e candidata Master of Wine, che guiderà il pubblico in un percorso di lettura e confronto attraverso le interpretazioni più rappresentative di Nals Margreid.

La prima serata, venerdì 7 novembre, sarà dedicata a “NAMA”, verticale di sei annate”. L’incontro, condotto da Harald Schraffl, enologo della Cantina, assieme a Cristina Mercuri, proporrà una degustazione delle annate 2016, 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Nato come cuvée bianca di Chardonnay, Pinot Bianco e Sauvignon Blanc, “NAMA” si è evoluto nel tempo fino a diventare un Chardonnay in purezza proveniente da un unico vigneto di montagna. “La nostra ambizione con questo vino è quella di dare voce alla montagna e alla profondità dei suoli dell’Alto Adige” afferma Harald Schraffl, spiegando che si tratta di “un vino che parla di eleganza e identità, ma anche di aspirazione e desiderio di distinguersi”.

La seconda serata, sabato 8 novembre, avrà come tema “Verticale Sirmian Pinot Bianco, Baron Salvadori Chardonnay e NAMA 2022. Un confronto tra vitigno autoctono e internazionale”. Saranno messe a confronto cinque annate di Sirmian Pinot Bianco (2008, 2015, 2018, 2021 e 2022) e cinque annate di Baron Salvadori Chardonnay (2011, 2014, 2016, 2020 e 2023), con chiusura dedicata a “NAMA 2022”, considerato sintesi ideale tra tradizione e ambizione.

“Sirmian”, prodotto nei vigneti di Nalles a 700 metri di altitudine, rappresenta l’espressione più autentica del Pinot Bianco altoatesino, mentre “Baron Salvadori”, proveniente dai cru di Magrè a 250 metri sul livello del mare, incarna lo stile internazionale della Cantina.

Al termine della masterclass comparativa, Nals Margreid ospiterà l’evento “Welcome to Nals Margreid – Nals Margreid’s Friends”, che riunirà produttori provenienti da tutta Italia: Donnafugata, Duemani, Berlucchi, Mazzei Tenute Bosco, Monteverro, Masciarelli, Argiano e Tua Rita. Un incontro di confronto e condivisione, dove la convivialità diventa terreno comune e il vino strumento di dialogo tra esperienze e territori.

La Cantina Nals Margreid, fondata nel 1932 e divenuta nella forma attuale dopo la fusione con la Cantina di Margreid-Entiklar nel 1985, riunisce oggi 138 viticoltori che coltivano circa 160 ettari di vigneti distribuiti tra Nalles e Magrè. I terreni, posti tra i 200 e i 900 metri di altitudine, si estendono su suoli morenici, sabbiosi e calcarei, favorendo produzioni di grande varietà e identità. La produzione annua è stimata in poco meno di un milione di bottiglie, di cui il 70% costituito da Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon e Gewurztraminer, e il restante 30% da rossi come Pinot Nero, Lagrein e Schiava. Circa un terzo delle bottiglie è destinato all’esportazione, con una presenza stabile nei mercati europei e negli Stati Uniti. Nals Margreid rappresenta oggi una delle realtà cooperative più significative del panorama altoatesino.

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