Tennis, Sinner: “Panichi e Badio via? Nulla di eclatante”

Tennis, Sinner: “Panichi e Badio via? Nulla di eclatante”

Roma, 28 giu. (askanews) – “Non è successo nulla di eclatante. Sono cose che capitano nello sport. A volte bisogna prendere strade differenti come ho fatto io”. Così Jannik Sinner commenta la decisione di aver interrotto la collaborazione con il preparatore atletico Panichi e il fisioterapista Badio. “Non c’è una ragione specifica. Abbiamo fatto un grande lavoro assieme, la finale del Roland Garros è stato un traguardo eccezionale, raggiunto grazie a tutta la squadra. Ma ho deciso di fare qualcosa differente. Al momento non abbiamo pensato a sostituti, non è il periodo adatto. Capisco che il timing sia stato strano ma avendo lavorato molto prima non subirò ora le conseguenze di questa decisione. Quando è maturata? Dopo il torneo di Halle”. “Cosa cerco nelle persone che collaborano con me? Innanzitutto voglio che ci sia un rapporto di fiducia sia con me che con il resto del team. Mi ispiro molto anche al lavoro di cuoco di mio padre, in cucina bisogna andare d’accordo con le persone per lavorare assieme. Ma ora non ci voglio pensare, devo affrontare un torneo importante”. Si volta pagina: “Mi sento in una condizione mentale ottimale e sono pronto a giocare. Non penso al passato, quello che è successo è successo. Ad Halle non avevo avuto molto tempo per riposare, è andata come è andata ma il livello era alto, come lo sarà qui. Sono fiero di essere qui da numero uno e pronto per giocare a tennis”. Sulle difficoltà specifiche per l’erba: “Innanzitutto il movimento, è quello che mi condiziona di più. Poi anche lo stile di gioco e delle partite, sull’erba di sicuro c’è bisogno di un po’ più di improvvisazione”. Un periodo in cui si è apprezzata la collaborazione con Bocelli: “Nei mesi in cui non ho giocato ho pensato potessi fare un video con lui e ho avuto l’opportunità di conoscerlo. Far parte del video è stato qualcosa di speciale, lui è un artista straordinario e mi è piaciuto conoscere dinamiche diverse da quelle in cui sono di solito. Si tratta di una cosa molto bella che porterò ancora con me, sono onorato di aver fatto ciò” Collaborazioni anche con Gucci: “Io sono italiano, Gucci è un marchio italiano e sono felice che ci sia questa connessione. Ho un ottimo rapporto con la famiglia, sono orgoglioso anno dopo anno di far parte di questo brand. Mi piace fare domande, conoscere cose diverse rispetto al tennis, anche se magari non sono sempre un tipo alla moda”. Infine la scelta di giocare a New York il doppio misto con Emma Navarro: “Ci siamo conosciuti ieri per la prima volta, non ci eravamo mai parlati o scritti qualche messaggio prima d’ora. Il torneo vuole che giochiamo insieme, anche in base a certe combinazioni, dunque la scelta non è stata così casuale. Sono contento di giocare con lei e spero non si arrabbi visto che è molto più brava di me con le volèe. Sono davvero contento di fare questa cosa, credo possa portare molto intrattenimento tra i tifosi. Sarà eccitante, le coppie sono di alto livello e non saranno sempre le stesse. Spero che prima della partita avremo modo di parlare ancora tra di noi”.

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