Tennis, Fognini: “Forse smetto, devo pensare al futuro”

Tennis, Fognini: “Forse smetto, devo pensare al futuro”

Roma, 30 giu. (askanews) – Fabio Fognini prima fa tremare Alcaraz a Wimbledon, poi pensa seriamente di “appendere la racchetta al chiodo”, lasciando il tennis con un ricordo dolce e indimenticabile. Nonostante la sconfitta per 3-2 contro il campione, l’azzurro ha incantato il pubblico con colpi spettacolari, ricevendo una commovente standing ovation dal campo centrale al termine del match.

Fognini ha espresso i suoi sentimenti in conferenza stampa, riflettendo sul futuro della sua carriera: “Sono orgoglioso di questa partita. Lo sport a volte ti dà e a volte ti toglie. Ho dato tutto quello che avevo, ho giocato contro un campione, sono uscito fra gli applausi. Ho bisogno di un paio di giorni per vedere dove sono arrivato. Ho 38 anni, ho fatto quello che ho fatto, in questo momento devo pensare al futuro.”

Il tennista ha anche condiviso un momento intimo e significativo: “A fine partita ho pianto un po’ insieme alla mia famiglia, in questo momento faccio fatica a trovare le parole. Sono contento che mio figlio Federico abbia visto il papà giocare contro uno dei suoi idoli, ha ricevuto anche la maglietta di Carlitos in regalo. Per tutto questo penso che mi prenderò qualche giorno per rendermene conto e forse per prendere la decisione di salutarvi. Non è ancora una decisione definitiva, ma non potevo chiedere qualcosa di più bello, non pensavo di poter giocare una partita così.”

Le difficoltà recenti, tra cui il calo nel ranking e gli infortuni, hanno pesato sulla sua riflessione. Fognini ha affermato: “Ho fatto tantissima fatica nel competere, ho fatto tutto il possibile per provare a essere ancora competitivo, però i risultati non arrivano. Ho bisogno di un paio di giorni per metabolizzare quello che ho fatto. Non avrei mai immaginato di salutare così Wimbledon, è stato bellissimo, questo potrebbe farmi prendere una determinata decisione, forse non c’è un modo migliore per salutare non solo Wimbledon ma anche il tennis.” E con una chiara indicazione sulle sue intenzioni future, ha aggiunto: “Dopo questa partita nei Challenger non ci vado.”

Fognini conclude con orgoglio, felice di aver mostrato ai suoi figli, Federico e Farah, che “il loro papà ha giocato in questa maniera contro il più forte al mondo insieme a Sinner.” La decisione finale spetta a lui, e il mondo del tennis attende con rispetto l’annuncio di un campione che ha dato tutto sul campo.

Ascolta la
Diretta
Ascolta la
Diretta
Messaggia con la
Radio in diretta