Telefonata Putin-Trump, il Cremlino: impegno per una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina

Telefonata Putin-Trump, il Cremlino: impegno per una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina

Roma, 18 mar. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin e quello Usa Donald Trump hanno ribadito, nella loro telefonata odierna, l’impegno “di principio” a una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina. Lo ha affermato oggi il Cremlino.  La conversazione è stata incentrata in particolare sul piano americano per una tregua in Ucraina.

I due leader hanno avuto un “dettagliato, franco scambio di punti di vista” sulla situazione
attorno all’Ucraina. Trump e Putin hanno inoltre deciso di costituire gruppi di esperti per lavorare a una soluzione del conflitto ucraino. Putin, secondo il Cremlino, ha anche espresso “gratitudine” a Trump per il suo desiderio “nobile” di porre termine ai combattimenti e alle perdite di vite umane. Si è detto inoltre pronto a un lavoro complessivo per raggiungere una soluzione in Ucraina.

Russia e Ucraina  procederanno allo scambio di 175 prigionieri di guerra,  ha, inoltre, reso noto il Cremlino al termine del colloquio telefonico fra Donald Trump e Vladimir Putin.

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato, durante l’odierna conversazione telefonica con il
presidente Usa Donald Trump, che la soluzione in Ucraina dovrà essere “complessiva, sostenibile e a lungo termine”. Lo ha affermato oggi il Cremlino, secondo quanto riportano le agenzie russe. “Il presidente russo ha espresso la sua disponibilità a elaborare in maniera approfondita, insieme ai partner statunitensi, possibili modalità di soluzione che siano complessive, sostenibili e a lungo termine”, si legge nel comunicato del Cremlino. La soluzione ucraina – ha continuato il Cremlino – dovrà tenere conto della necessità di affrontare le cause profonde della crisi, precisando che Russia e Stati Uniti si impegneranno a stabilizzare la situazione nei punti critici e a instaurare una
cooperazione sulle questioni di non proliferazione nucleare.

In particolare, il Cremlino ha dichiarato oggi che la cessazione degli aiuti militari esteri e dell’erogazione d’informazioni d’intelligence a Kiev rappresenta condizione fondamentale per la risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina, in seguito alla telefonata tra il presidente russo
Vladimir Putin e il presidente Usa Donald Trump. Lo riportano le agenzie di stampa russe. “Durante la chiamata è stato sottolineato che la condizione chiave per evitare un’escalation del conflitto e per lavorare a una sua soluzione attraverso mezzi politici e diplomatici dovrebbe essere la cessazione completa dell’assistenza militare straniera e della fornitura di informazioni d’intelligence a Kiev”, recita il comunicato del Cremlino.

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