Studio Bce: aumentare tassazione CO2 alza inflazione e riduce Pil

Studio Bce: aumentare tassazione CO2 alza inflazione e riduce Pil

Espandere fornitura energia pulita cruciale per contenere calo Pil

Roma, 17 mag. (askanews) – Aumentare la tassazione sulle emissioni di CO2 a livelli coerenti con la transizione a un’economia a zero emissioni implica “un aumento transitorio dell’inflazione e una diminuzione permanente, seppure moderata, del Pil”. Lo stima uno studio pubblicato dalla Bce (“Macroeconomic effects of carbon transition policies: an assessment based on the ECB’s New Area-Wide Model with a disaggregated energy sector”).

“Mostriamo che gli effetti di breve e medio termine dipendono dalla reazione della politica monetaria, dal percorso di aumento della tassazione sul carbonio e dalla sua credibilità, mentre espandere la fornitura di energia pulita è cruciale per contenere il calo del Pil”, affermano nel sommario gli autori dell’analisi: Günter Coenen e Romanos Priftis, della stessa Bce, e Matija Lozej, della Banca centrale irlandese.

Lo scenario previsionale di base prende in considerazione un aumento permanente della tassazione sulle emissioni di CO2 che si esplicachebbe come un costo supplementare al prezzo dell’energia catalogata come “sporca”. Secondo i tre autori, inoltre “gli effetti indesiderati possono essere gestiti mediante la redistribuzione delle entrate fiscali dall’aumento della tassazione carbonio a favore delle famiglie a basso reddito”.

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