Spazio, Rossettini (D-Orbit) tra finalisti European Inventor Award
Inventore di dispositivo per ripulire orbita terrestre da detriti
Roma, 9 mag. (askanews) – Luca Rossettini, Ceo di D-Orbit società di logistica spaziale e di trasporto orbitale, è tra i tre finalisti nella categoria “Pmi” dell’European Inventor Award 2023 – riconoscimento dedicato a invenzioni eccellenti brevettate presso l’Ufficio europeo brevetti (EPO) – per aver inventato un dispositivo che consente di spostare i satelliti in una parte inutilizzata dell’orbita o addirittura riportarli sulla Terra in modo controllato. Una volta portati fuori dall’orbita terrestre, i satelliti possono bruciare nell’atmosfera e disintegrarsi in un’area designato e sicuro. Questo sistema riduce il costo totale delle missioni spaziali del 10%, contribuendo alla creazione di un’economia circolare per lo spazio.
Secondo l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), dal primo lancio di un satellite nel 1957 sono stati inviati nell’orbita terrestre più di 15.000 satelliti. Oltre 600 collisioni, esplosioni e incidenti nello spazio hanno ridotto in pezzi molti di questi veicoli spaziali e l’ESA stima che, di conseguenza, più di 36.500 oggetti di dimensioni superiori a 10 cm stiano sfrecciando intorno alla Terra. L’inventore italiano Luca Rossettini e la sua squadra hanno lavorato per risolvere questo problema creando un sistema che consente di manovrare i satelliti in modo più preciso ed efficiente nei loro slot orbitali e poi di rimuoverli in modo sicuro dall’orbita terrestre quando non sono più utili.
Conosciuto come D-Orbiter(D3), il dispositivo di disattivazione progettato dall’azienda – informa una nota – è un piccolo rotore indipendente e intelligente che viene collegato a un satellite prima del suo lancio. È dotato di sistemi propri di propulsione, di carburante, di unità di controllo a distanza e di telecomunicazione. L’apparecchio rimane inattivo finché non rileva un problema di funzionamento del satellite e avvisa gli operatori sulla Terra. Il D3 offre una soluzione economica alle aziende di satelliti per ridurre i detriti nello spazio, dato che il costo sostenuto per proteggere la missione dall’impatto con oggetti in orbita e della rimozione del satellite a fine vita può raggiungere un decimo del costo totale della missione.
“Se si punta a raggiungere davvero un’economia circolare sostenibile per lo spazio, il problema numero uno sarà la gestione dei detriti spaziali” spiega Rossettini. “Oggi, abbiamo centinaia di frammenti in orbita che rappresentano la principale minaccia per i satelliti. Non sappiamo dove siano. Quindi, ogni volta che si invia un satellite si fa una scommessa di non essere colpiti da nessuno di questi detriti. E si capisce che, se il numero di satelliti continua ad aumentare come ora, non si potrà continuare a scommettere, soprattutto se si desidera costruire un business nello spazio”.
D-Orbit ha anche creato una soluzione per la consegna “ultimo miglio”, chiamata ION Satellite Carrier, che si basa sul metodo brevettato dall’inventore per il rilascio in sicurezza dei satelliti. ION è un veicolo spaziale multiuso che può trasportare satelliti in orbita e rilasciarli individualmente esattamente dove devono essere per iniziare la loro missione in condizioni operative ottimali e svolgere diversi altri servizi avanzati, come testare payload di terze parti in orbita, durante la stessa missione.
L’invenzione di Rossettini è il risultato della sua lunga passione per lo spazio e la sostenibilità. Dopo aver prestato servizio come Ufficiale Aeronautico nell’esercito italiano, ha conseguito un Master in Ingegneria Aerospaziale presso il Politecnico di Milano. Ha lavorato per un anno in un laboratorio di ricerca statunitense sulle nanotecnologie applicate ai propellenti spaziali prima di tornare in Europa per completare un secondo master in Leadership strategica verso la sostenibilità. Successivamente ha conseguito un dottorato di ricerca in Propulsione Spaziale Avanzata sempre presso il Politecnico di Milano e, in seguito ad un tirocinio presso la NASA all’interno del Centro ricerche di Ames, Rossettini ha co-fondato D-Orbit in Italia nel 2011.
I vincitori dell’edizione 2023 dell’European Inventor Awards saranno annunciati nel corso di un evento (in presenza e digitale) il 4 luglio 2023 a Valencia (Spagna). La cerimonia sarà trasmessa online e aperta al pubblico.