Sisma 2016, enogastronomia e tradizioni per rilanciare il Maceratese

Sisma 2016, enogastronomia e tradizioni per rilanciare il Maceratese

Il 9 e 10 dicembre “Le terre del Tartufo” a Pieve Torina

Milano, 4 dic. (askanews) – Fare della valorizzazione delle tipicità enogastronomiche del territorio un’opportunità di rilancio di territori che hanno dovuto affrontare le conseguenze distruttive del sisma del 2016-2017 nell’Appennino centrale. È questo l’approccio da cui è nato “Le terre del tartufo” manifestazione giunta alla sua seconda edizione che si terrà a Pieve Torina (Macerata) il prossimo 9 e 10 dicembre. L’evento, presentato a Roma nel corso di una conferenza stampa alla sede della Struttura commissariale sisma 2016, a Palazzo Wedekind, è promossa dall’Unione Montana della Marca di Camerino, composta dai sei Comuni: Camerino, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Ussita. Tutte località fortemente colpite dalla scossa sismica del 30 ottobre 2016, la più forte registrata nel corso della sequenza che avvenne tra Abruzzo, Lazio, Marche e Abruzzo.

Oggi la ripartenza di quest’area del territorio marchigiano è evidenziata non solo dal crescente numero di cantieri per la ricostruzione materiale dei borghi, ma anche delle iniziative volte a rivitalizzare le comunità e ad attrarre visitatori. Tra queste si inserisce, appunto, “Le terre del tartufo” che avrà quale punto di riferimento principale il Palasport di Pieve Torina, ma sono previste anche altre iniziative nel territorio circostante. Sabato e domenica prossima si terranno degustazioni, laboratori per i bambini, passeggiate lungo i sentieri circostanti e spettacoli di intrattenimento. Protagonista assoluto della due giorni sarà il pregiato tubero della Marca di Camerino, al quale verranno affiancati numerosi prodotti tipici del territorio.

“Questa iniziativa contribuisce a valorizzare territori di grande bellezza e radicate tradizioni il cui potenziale, non ancora del tutto espresso, può rappresentare una risorsa fondamentale anche nell’ottica del contrasto al fenomeno dello spopolamento delle aree interne”, ha commentato il Commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli. “Le Terre del Tartufo rappresentano un unicum per la Marca di Camerino. Migliaia di persone, marchigiani e non, grazie al tartufo e ai prodotti tipici del territorio hanno riscoperto l’alto Maceratese – sottolinea il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci -. Il turismo è e sarà il volano per il rilancio di queste terre: il sisma ci ha feriti ma noi, le nostre genti, le nostre comunità, abbiamo dimostrato di essere più forti”.

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