
Siglato protocollo Crea e Renisa a supporto giovani in agricoltura
Roma, 19 mag. (askanews) – “Mettere a sistema competenze, innovazione e formazione è fondamentale per sostenere i nostri giovani in questo settore strategico. Con la rete Re.Nis.A, il Crea e tutti gli altri enti potenzialmente coinvolti siamo impegnati, fin dal primo momento, per mettere in campo azioni concrete a supporto di queste carriere”. Lo ha detto il ministro Francesco Lollobrigida in occasione dell’evento “Giovani in agricoltura: la sfida del Crea per gli Agrari di Italia”, svoltosi oggi, presso la sede del Crea.
“La continuità di tradizioni, qualità e benessere dei nostri territori – ha aggiunto Lollobrigida – viene tutelata attraverso il ricambio generazionale e dalle politiche di reddito e sviluppo che il Governo Meloni è deciso a sostenere. E’ in quest’ottica che bisogna supportare la ricerca e dotarla delle giuste risorse”.
Per rafforzare ed ampliare la loro ormai consolidata collaborazione, l’ente pubblico di ricerca sull’agroalimentare e la Rete Nazionale Istituti Agrari, la più grande rete di scuole italiana formata da 286 istituti tecnici e professionali, hanno siglato il protocollo di intesa con l’intento di orientare le nuove generazioni verso un’agricoltura moderna, basata su modelli di impresa agricola innovativi, competitivi e resilienti. L’accordo nasce dalla volontà di valorizzare il potenziale dei giovani nel settore agricolo, offrendo gli strumenti più adeguati per affrontare le sfide dell’agricoltura contemporanea: cambiamento climatico, transizione tecnologica, sostenibilità ambientale ed economica, globalizzazione.
Un primo esempio concreto della partnership siglata oggi è CREA-Re.N.Is.A “Agrifood Innovation Hub”: un progetto che intende aprire le sedi del CREA, presenti su tutto il territorio nazionale, agli Istituti Agrari e che è finalizzato a coinvolgere i giovani studenti in attività sperimentali, laboratoriali e pratiche sul campo, insieme ai ricercatori del Crea. Oggi è stato inaugurato a Roma, presso la sede centrale il primo di questi punti, che proporrà anche percorsi educativi mirati, partecipazione a bandi di ricerca e sviluppo, momenti di incontro e di confronto.
“Investire sui giovani – ha dichiarato il presidente del Crea, Andrea Rocchi – significa investire sul futuro dell’agricoltura italiana. L’Agrifood Innovation Hub rappresenta un ponte tra scuola, ricerca e impresa, un ecosistema che coniuga sapere, saper fare e far sapere, aperto al sistema Italia, dove gli studenti degli istituti agrari possano confrontarsi con esperti, ricercatori e realtà produttive, sperimentando sul campo idee e soluzioni innovative, ampliando le loro conoscenze e sviluppando nuove competenze. Le tante attività che svolgiamo come CREA possono davvero aiutare tanti giovani a scommettere sulla nostra agricoltura”.