Secondo Hamas l’attacco del 7 ottobre contro Israele era un passo necessario

Secondo Hamas l’attacco del 7 ottobre contro Israele era un passo necessario

“Risposta normale” a “tutti i complotti israeliani”

Roma, 21 gen. (askanews) – L’attacco del 7 ottobre contro Israele è stato “un passo necessario” e una “risposta normale” a “tutti i complotti israeliani contro il popolo palestinese”. Lo ha affermato il movimento integralista palestinese Hamas, in un documento pubblicato oggi.

L’organizzazione terroristica ha aggiunto che nel “caos” intorno al confine tra Israele e la Striscia di Gaza “forse si sono verificati degli errori”.

Pur negando di aver preso di mira civili, se non “per sbaglio e durante gli scontri con le forze di occupazione”. E questo, nonostante le 1.140 persone uccise durante questo attacco senza precedenti, la maggior parte civili, secondo un conteggio della France Presse basato su dati ufficiali israeliani, tra cui più di 360 partecipanti al festival a Reim. Il movimento islamico ha inoltre chiesto che “l’aggressione israeliana” a Gaza finisca e ha dichiarato che soltanto il popolo palestinese deve decidere del futuro del territorio. “Rifiutiamo categoricamente qualsiasi progetto internazionale o israeliano volto a decidere il futuro della Striscia di Gaza”, ha affermato Hamas.

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