Scordamaglia: non abbassare guardia su cibi ultra formulati

Scordamaglia: non abbassare guardia su cibi ultra formulati

Roma, 23 lug. (askanews) – “Siamo al paradosso: gli Usa danno battaglia ai cibi ultra processati, mentre qui da noi in Italia, patria della Dieta Mediterranea vengono difesi”, così Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia commenta le pressioni del presidente Trump sul settore alimentare statunitense, ultima l’esternazione su Truth dove il presidente annunciava entusiasta l’uso di “vero zucchero di canna” nella produzione della Coca Cola.

“Sembra strano che un Paese come l’Italia, le cui eccellenze alimentari sono riconosciute ovunque, si trovi oggi costretto a lottare contro il favoreggiamento di cibi ultra formulati a discapito di prodotti di alta qualità e dall’alto valore nutrizionale”, ha detto ancora Scordamaglia. “Abbiamo bloccato, seppur con periodici tentativi di riproporlo, il Nutriscore, un sistema di etichettatura che premia singoli ingredienti senza valutare il prodotto nella sua interezza e battaglie ideologiche contro prodotti naturali, come ad esempio la carne e il latte, che mirano a introdurre come alternative equivalenti prodotti molto lontani da quelli originali, dalla lista di ingredienti più simile a un bugiardino medicinale che a un prodotto alimentare, stanno minando la salute dei consumatori e la produzione di un settore centrale”, continua l’amministratore delegato.

“Anche su questo – prosegue Scordamaglia – siamo riusciti ad ottenere sia dal Parlamento europeo che dalla Commissione proposte volte a vietare l’uso di denominazioni di prodotti animali per sostituti vegetali o di altra natura, come avviene già per il settore lattiero-caseario, anche se la proposta della Commissione sulle modifiche all’ocm contenute nella futura PAC è insufficiente a causa della solita manina che nello scrivere la norma dimentica soprattutto le denominazioni più utilizzate nella disinformazione, in particolare bistecca, burger, salsiccia ed altri ancora”.

“Come Filiera Italia – ha concluso Scordamaglia – non abbassiamo la guardia contro i cibi ultra formulati, continueremo a lottare per proteggere la nostra produzione alimentare di qualità contro le multinazionali che pensano di poter minare la nostra Dieta Mediterranea con i loro prodotti di sintesi e porteremo direttamente questa posizione alla Quarta Riunione di alto Livello dell’Onu sulla prevenzione ed il controllo delle malattie non trasmissibili cercando alleanze tra tutti i Paesi che sposeranno il nostro modello ed i nostri valori”.

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