
Schillaci: rafforzare sanità prossimità con assistenza e cure domiciliari
Torino, 19 giu. (askanews) – “Il nostro Sistema Sanitario sta attraversando una fase di cambiamento radicale. L’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle malattie croniche e le rapide innovazioni tecnologiche impongono una revisione delle modalità di cura e assistenza che devono adeguarsi a esigenze sempre più complesse e diversificate. Per questo è indispensabile rafforzare la sanità di prossimità basata sull’assistenza territoriale e sulle cure domiciliari, anche attraverso il potenziamento della telemedicina per facilitare l’accesso ai servizi e migliorare la qualità della vita delle persone”. È quanto afferma il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un videomessaggio inviato al convegno Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale, www.uneba.org) dal titolo “Il lavoro tra professionalità e valore etico della cura – Oltre il lavoro, oltre la professione, oltre l’erogazione dei servizi”, in corso di svolgimento a Torino.
“Le risorse messe a disposizione dal PNRR offrono una concreta opportunità per realizzare questa trasformazione. Il nostro obiettivo – aggiunge Schillaci – è garantire che questi investimenti si traducano in servizi efficienti e vicini ai bisogni reali delle comunità. In questo contesto il Terzo Settore svolge un ruolo importante. La sua capacità di ascolto e la flessibilità operativa sono elementi chiave per costruire percorsi di cura integrati e su misura, in grado di rispondere alle necessità delle persone più fragili. La collaborazione e il dialogo tra istituzioni, operatori sanitari e realtà sociali sono fondamentali per costruire un sistema sanitario più efficace, più equo e in grado di affrontare le sfide attuali e future”.
A Uneba Piemonte e Uneba nazionale, che organizzano il convegno, è arrivato anche un messaggio di saluto dal viceministro alle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci. “Uneba – scrive Bellucci- con oltre mille realtà impegnate quotidianamente sui territori, rappresenta una forza silenziosa, ma determinante, per l’inclusione e la coesione sociale. Un presidio di umanità, professionalità e assistenza, che va ben oltre la semplice erogazione di servizi. L’etica della cura (…) è un principio che condivido profondamente (…) Una visione pienamente antropocentrica, che ispira anche l’azione del nostro Governo. Abbiamo lavorato per cambiare la visione delle politiche sociali, da meramente assistenzialiste a inclusive, e abbiamo promosso interventi significativi”.
Il convegno Uneba prosegue domani, venerdì 20 giugno, con:
– relazione “Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro come strumento di promozione della parità di genere” di Olga Rubagotti; – dialogo “La professionalità nel lavoro ed il valore delle professioni” con i rappresentanti di Fnopi (infermieri), Ordine dei medici, TSRM-PSTRP (educatori e fisioterapisti), CNOAS (assistenti sociali), ANSDIPP (dirigenti); – tavola rotonda “Verso il CCNL unitario del comparto sociosanitario” con F.P. CGIL, FISASCAT CISL, CISL F.P., UILTuCS UIL, UIL FPL,AGESPI, AGIDAE, ANASTE, ANFFAS, ARIS, DIACONIA VALDESE, UNEBA.