Sbarra (Cisl): il 25 in piazza per chiedere forti correzioni manovra

Sbarra (Cisl): il 25 in piazza per chiedere forti correzioni manovra

Leader Cisl: ci sono tante luci, ma anche ombre. No stretta pensioni

Milano, 20 nov. (askanews) – “Sabato 25 novembre scenderemo in piazza a Roma per chiedere a Governo e Parlamento forti correzioni alla manovra”. Lo ha confermato stamattina al ‘Caffè di Radio Uno’ il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. “Nella legge di bilancio ci sono tante luci che tengono conto delle nostre richieste ma anche tante ombre. Non ci piace la stretta sulla previdenza e sulle pensioni: quota 103 diventa ancora più penalizzante per le persone che vi ricorrono”, ha aggiunto.

Secondo il leader Cisgl, “è assolutamente sbagliata la misura che modifica aliquote e rendimenti per i futuri trattamenti pensionistici di medici, infermieri, personale degli enti locali, maestre d’asilo, ufficiali giudiziari. Si restringe ancora ulteriormente l’intervento su ape sociale e opzione donna e vengono alzati i coefficienti economici del trattamento pensionistico minimo per i lavoratori che intendono accedere all’anticipo pensionistico. Ecco questo ci sembra un intervento assolutamente errato”. Per Sbarra “Governo e Parlamento hanno ancora tempo per cambiare e migliorare il testo. Così come non ci convince l’intervento sulla sanità: per abbattere le liste di attesa ed assicurare un investimento forte sulla medicina di prossimità e territoriale bisogna investire ulteriori risorse anche per sbloccare le assunzioni di medici, infermieri, personale socio sanitario”.

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