
Sarà Perbellini a firmare la Cena dei Mille a Parma
Roma, 23 giu. (askanews) – Sarà il 3 Stelle Michelin Giancarlo Perbellini lo chef guest della sesta edizione della Cena dei Mille di Parma. L’annuncio è stato dato direttamente da Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, l’ente che organizza la celebre tavolata, la prima del suo genere in un modello di successo poi replicato da altre città italiane, prevista per martedì 9 settembre nel pieno centro della città ducale.
Perbellini, patron e chef proprietario di Casa Perbellini 12 Apostoli a Verona, diventa così l’ultimo nome di prestigio all’interno di una kermesse che dal 2018 ha ospitato firme di fama mondiale: Carlo Cracco, Norbert Niederkofler, Chicco Cerea ed Enrico Crippa (edizione 2022 post Covid), Enrico Bartolini e Riccardo Monco nel 2023 e l’accoppiata chef-pasticciere Davide Oldani e Iginio Massari per quanto riguarda ultima edizione.
Il format è quello ormai consolidato: la tavolata di circa 400 metri si snoderà sotto il cielo stellato di Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica, con 1.000 ospiti che potranno degustare le eccellenze del territorio. Tra questi, tutti i prodotti delle 6 filiere di Fondazione, racchiuse attraverso il brand Parma Food Valley: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, pasta (Barilla), pomodoro (Mutti e Rodolfi), latte (Parmalat) e le alici, con Delicius, Rizzoli e Zarotti. Consorzi ed aziende che nel 2023 hanno generato un giro d’affari al consumo superiore agli 11 miliardi di euro, di cui 5 (il 44%) derivanti dalle esportazioni; cifra che secondo i dati pubblicati da UPI (Unione Parmense degli Industriali) rappresenta il 5% dell’intero export alimentare italiano e il 32% per quanto riguarda l’Emilia Romagna.
Perbellini si occuperà dell’antipasto con un piatto creato esclusivamente per la Cena dei Mille, ovvero ‘Uovo, hummus, pane alle noci e uvetta, gel al tamarindo’. Il primo piatto sarà realizzato da Parma Quality Restaurants, Consorzio che racchiude i ristoratori della provincia, mentre il secondo vedrà protagonista ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana; a chiudere, il dessert affidato all’associazione Chef to Chef.