Sangiuliano, Schlein: dimissioni arrivano tardive
“Ma è l’atto più opportuno”
Treviso, 6 set. (askanews) – “Le dimissioni di Sangiuliano arrivano tardive ma sono comunque l’atto più opportuno da quando è ministro. E’ lo specchio della classe dirigente di Giorgia Meloni. Una classe dirigente arrogante, inebriata di potere, che ha passato il tempo ad occupare posizioni nella cultura, hanno fatto disastri sul cinema, c’è stata una lettera durissima in questi giorni da parte del comparto del cinema che è una eccellenza italiana da salvaguardare e per le lentezze e la foga ideologica di questo Governo ha visto una disoccupazione sfrenata. Rischiamo di perdere competenze vitali proprio nei giorni in cui Venezia è una finestra sul cinema italiano nel mondo”. Così Elly Schlein, segretaria del Pd, a Treviso, sulle dimissioni del ministro Sangiuliano.
“Abbiamo visto la foga con cui hanno occupato la Rai. Abbiamo visto veramente da ogni punto di vista una foga di occupazione di potere. Il ministro Sangiuliano e gli altri, Delmastro e Santanchè, di cui si è parlato in questi mesi, hanno fatto perdere tempo al Paese a parlare delle loro beghe anziché mettere al centro il diritto alla salute, il diritto allo studio. Di questo si dovrebbe occupare il Governo, invece in questi giorni la presidente del Consiglio ha dovuto perdere un’ora e mezza a guardare degli scontrini anziché occuparsi dei costi dell’energia, dei salari bassi degli italiani e delle liste d’attesa. Ecco, non è un governo serio”, ha concluso Schlein.