Salvini cancella il tweet su maltempo e Milan, ma i social lo ripescano (e aumentano le critiche)
Saviano: troviamogli altro lavoro. Carfagna: non ha senso istituzioni
Roma, 17 mag. (askanews) – Suscita ancora polemiche il tweet di Matteo Salvini, pubblicato ieri sera dopo la sconfitta del Milan nel derby con l’Inter, per l’accesso alla finale di Champions League. Il leader della Lega ha cinguettato: “Cuore e impegno (e telefono che squilla di continuo) dedicati ai cittadini di Emilia e Romagna che lottano con acqua e fango. Un Milan senza cuore, grinta e idee non merita neanche un pensiero”. Poco dopo il messaggio è scomparso dall’account social del ministro delle Infrastrutture. Ma qualcuno lo aveva letto, screenshottato e commentato, criticando le parole di Salvini. Come lo scrittore Roberto Saviano. “Ma davvero meritiamo di essere rappresentati da cotanta scemenza? Ma non gli si può trovare un’altra occupazione? Un incarico onorario in modo da limitare i danni lo si è fatto col gemello Di Maio: non lo si può allontanare dalla sfera pubblica prima che sia davvero troppo tardi?”, ha scritto su Twitter l’autore di Gomorra.
E’ intervenuta anche Mara Carfagna, presidente di Azione che ha sottolineato come Salvini “mischi con disinvoltura la tragedia del maltempo e il tifo per il Milan, poi realizza che è troppo persino per lui e cancella tutto. Ma non cancella la vergogna per un tweet indegno. Il senso delle istituzioni, questo sconosciuto…”.
Il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, ha tirato in ballo lo Umberto Eco per definire il leader della Lega. “Associare il disastro in corso in Romagna con la partita del Milan. E poi cancellare il tweet. Che dire? Ancora una volta torna utile Umberto Eco e la sua riflessione sui social e gli imbecilli”.
Per la senatrice del Pd Simona Malpezzi, quelle di Salvini “sono parole non degne di un rappresentante delle istituzioni”.
In mezzo alla raffica di polemiche, Salvini interviene su un altro fronte: il ministro “ritiene opportuno il rinvio del Gran Premio di Imola, in agenda nel weekend, alla luce dell’emergenza maltempo che sta flagellando l’Emilia-Romagna”, fanno sapere fonti del dicastero di Porta Pia, “anche alla luce di contatti diretti tra il vicepremier e ministro, le istituzioni e le associazioni coinvolte”. E – si spiega – “la speranza (qualora il rinvio diventasse ufficiale) è che la gara possa essere recuperata in una fase successiva, la certezza è che gli appassionati della Formula Uno capiranno e condivideranno questa scelta”. Per Salvini, infatti, in questa fase “è doveroso concentrare tutti gli sforzi per fronteggiare l’emergenza”, anche evitando sovraccarichi di traffico in una zona duramente colpita. Salvini – si sottolinea dal dicastero – è in costante contatto con i Presidenti di Regione Francesco Acquaroli (Marche) e Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna) e ha ringraziato la guardia costiera, che ha già messo a disposizione 5 battelli veloci, 25 militari, due elicotteri e un aereo ATR 42 per i soccorsi.