Roma, Gualtieri: noi limitati nel racconto, romani vogliono fatti

“Noi abbiamo obiettivi trasformativi ambiziosi”

Roma, 18 mag. (askanews) – “Noi abbiamo sicuramente dei limiti nella capacità di raccontare una visione che però abbiamo molto chiara. Abbiamo deciso di trasformare la citta secondo alcuni assi fondamentali, però rispetto ai miei predecessori, per via del gap sulla parte corrente rispetto agli investimenti, la qualità dei servizi ha raggiunto livelli per cui i cittadini non vogliono più annunci ma toccare con mano”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine del suo intervento al Forum Pa.

“Io posso pure esercitarmi a raccontare come saranno le nuove metro, ma i cittadini le vogliono vedere – ha continuato Gualtieri-. Per cambiare i binari della metro ci vogliono 18 mesi, non si può fare di meno. La mia abitudine soggettiva è parlare con i fatti, ma accolgo l’invito a spiegare meglio ciò che stiamo facendo. Noi abbiamo obiettivi trasformativi estremamente ambiziosi, sul verde la digitalizzazione la prossimità la cura la partecipazione”.

“Questa è la nostra visione, un metodo di comune assunzione di responsabilità – ha aggiunto Gualtieri-. La molla che del coinvolgimento dal basso delle forze sociali, a fronte del motivato scetticismo dei romani dopo tante promesse non mantenute, scatterà quando si potrà toccare con mano il risultato concreto e il racconto della visione si coniugherà col cambiamento. Lì si attiverà la volontà di riscatto che vediamo per esempio in iniziative molto partecipate come Roma cura Roma”.

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