Regionali, Schlein tesse tela possibile direzione entro luglio

Regionali, Schlein tesse tela possibile direzione entro luglio

Roma, 17 lug. (askanews) – Elly Schlein prosegue a tessere la tela per le prossime regionali, dopo l’incontro con Eugenio Giani lunedì scorso ieri ha visto il presidente della Campania Vincenzo De Luca, ottenendo l’ok all’avvio di un percorso che – senza veti su alcun nome – possa portare a “il candidato presidente in grado di rappresentare e fare sintesi in tutta l’area progressista”. Una formula prudente, perché De Luca non pone veti ma chiede anche che non ci siano scelte precostituite e anche perché in quella regione il candidato sarà comunque espressione M5s. Un nome sul tavolo però c’è, è quello di Roberto Fico, e il fatto del giorno è che il presidente uscente dichiara di non porre pregiudiziali.

La segretaria Pd va avanti nel suo lavoro di costruzione delle alleanze più larghe possibili e prepara il terreno per arrivare ad una definizione delle candidature prima della pausa estiva. Secondo alcune voci che girano tra i parlamentari Pd la direzione potrebbe essere convocata entro fine luglio, forse giovedì 24, proprio per annunciare coalizioni e candidati presidenti in vista della tornata autunnale.

I colloqui di questi giorni hanno portato a significativi passi avanti, perché è stato trovato il modo per ricomporre la spaccatura che si stava creando tra Giani e il Pd toscano, ma anche quello nazionale. Il presidente della Toscana la scorsa settimana, dopo aver fiutato che tirava una brutta aria, ha scelto di scartare e ufficializzare la propria “disponibilità” a ricandarsi. Mossa che ha irritato sia gli schleiniani toscani che il Nazareno.

Ma il colloquio di lunedì ha consentito di voltare pagina, Giani ha accettato di affidarsi al partito con un comunicato ufficiale, anche se poi quando un cronista gli ha chiesto se fosse disponbile a farsi da parte ha risposto secco: “Macchè passo indietro”. Al presidente uscente, realisticamente, verranno chiesti segnali di rinnovamento sul programma, sulle liste, sulla composizione della giunta. Ma a questo punto la sua ricandidatura pare cosa fatta.

De Luca da giorni dà segnali di apertura, ha parlato con Conte e poi ieri con la Schlein. Il presidente vuole garanzie: chiede di presentare una sua lista alle regionali (inizialmente aveva ipotizzato addirittura la presentazione di più liste, ma gliene verrà concessa una sola). Inoltre starebbe trattando sui nomi in giunta (si parla del suo fedelissimo Bonavitacola) e chiede la convocazione del congresso regionale (il Pd campano attualmente è commissariato). Un dialogo che proseguirà nei prossimi giorni e che solo alla fine porterà all’ufficializzazione del nome del candidato, ma molti a questo punto considerano in discesa la strada per Fico.

C’è anche da completare il lavoro in Puglia, dove Antonio Decaro non vede bene l’ipotesi della candidatura di Michele Emiliano e di Nichi Vendola. La vicenda verrà affrontata la prossima settimana innanzitutto dall’assemblea regionale del Pd pugliese.

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