
Referendum, incontro a Melbourne con interventi Barbero e Di Battista
Milano, 23 mag. (askanews) – Saranno anche Alessandro Barbero e Alessandro Di Battista, insieme ad altri nomi noti della politica e del mondo sindacale, a chiudere lunedì 26 maggio la campagna referendaria in Australia, con un evento online trasmesso da Melbourne, città simbolo dell’emigrazione italiana più recente.
Il referendum – che in Italia riporta al centro i temi del lavoro, dei diritti e della cittadinanza – sta trovando eco anche tra gli italiani alle’estero, cresciuti negli ultimi 15 anni di almeno 2,5 milioni di unità secondo i dati Istat. Un milione di questi nuovi emigrati ha meno di 35 anni ed è partito dopo il 2015, anno in cui sono entrate in vigore le riforme del mercato del lavoro introdotte con il Jobs Act.
In Australia, dove vivono stabilmente circa 160mila italiani e altri 20mila si trovano sul territorio con visti temporanei, la campagna referendaria è stata portata avanti dalla FILEF, la Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e Famiglie, attiva con sezioni a Melbourne, Adelaide e Sydney.
A motivare la partecipazione, oltre alla condivisione delle ragioni del referendum, c’è anche – si legge in un comunicato della Filef – una crescente insofferenza verso le recenti politiche del governo Meloni, che – denunciano i promotori – hanno colpito direttamente i diritti degli italiani all’estero: dalle restrizioni per l’acquisizione della cittadinanza, al taglio dell’indennità di disoccupazione per chi rientra in Italia senza un lavoro.
“A queste scelte – spiega Luca M. Esposito, coordinatore della Filef in Australia – rispondiamo con la partecipazione. Votare è il nostro modo per farci sentire, per ribadire che anche noi italiani all’estero ci siamo, e ci battiamo per i nostri diritti e per quelli di chi vive ogni giorno una condizione di precarietà, tra burocrazia e promesse mancate”.
L’evento del 26 maggio vedrà la partecipazione in videocollegamento dello storico Alessandro Barbero, dell’ex deputato Alessandro Di Battista, dell’ex parlamentare Marco Fedi, del segretario confederale della Cgil Christian Ferrari, della segretaria generale del CONNGI Alba Lala e del coordinatore nazionale della Filef Pietro Lunetto.
L’appuntamento, spiegano gli organizzatori, “vuole essere una riflessione collettiva, un momento per ribadire che il diritto di voto – e il suo esercizio – sono ancora oggi uno degli strumenti più forti per far valere la propria voce. Anche da molto lontano”.
L’evento si terrà il 26 maggio alle 17.30 al Darebin Intercultural Centre (350 High st. Preston) aperto a tutti. Ci sarà musica dal vivo, drink e rinfresco.