Qu Dongyu (Fao): sistemi agroalimentari globali messi a dura prova

Qu Dongyu (Fao): sistemi agroalimentari globali messi a dura prova

Roma, 30 giu. (askanews) – “Le fondamenta stesse dei sistemi agroalimentari globali sono messe a dura prova. Questa Conferenza è il nostro momento globale: dove l’ambizione deve incontrare la strategia, dove l’innovazione deve crescere rapidamente e dove la solidarietà deve tradursi in azioni e soluzioni concrete”. Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao), QU Dongyu, intervenendo alla 44esima sessione della Conferenza della FAO, in corso fino al 4 luglio, sottolineando che l’umanità si trova a un “punto di svolta unico” in cui speranza, azione e un autentico multilateralismo sono essenziali per affrontare le sfide interconnesse.

La Conferenza, che è il principale organo di governo della FAO e si riunisce ogni due anni, è iniziata sabato 28 giugno con l’elezione a presidente di Mabouba Diagne, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e dell’Allevamento del Senegal, e con la McDougall Lecture di Philemon Yang, presidente della 79esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Per tutta la settimana, i membri della Fao discuteranno le priorità dell’Organizzazione e il Programma di Lavoro e il Bilancio proposti per il 2026-2027.

Il direttore generale ha illustrato le iniziative che ha guidato nei suoi sei anni alla guida della Fao e le priorità per i suoi ultimi due anni da direttore generale. Ha illustrato alcuni degli impatti tangibili della Fao, sottolineando l’impiego di droni, robotica e tecnologie di agricoltura di precisione in oltre 50 paesi e oltre 2 miliardi di dollari investiti in sistemi sementieri e diversità delle colture in oltre 20 paesi. Circa 136 paesi hanno adottato le soluzioni digitali ePhyto della FAO e più di 50 hanno beneficiato di consulenza normativa per una migliore gestione di parassiti, fertilizzanti e pesticidi.

Negli ultimi 12 mesi, la FAO ha supportato la progettazione di 65 progetti di investimento pubblico approvati da istituzioni finanziarie internazionali in 46 Paesi membri della FAO, per un valore di 9 miliardi di dollari, ha affermato, aggiungendo che “la finanza pubblica deve fungere da catalizzatore per attrarre investimenti privati responsabili” e ha annunciato che la Fao proporrà presto un nuovo meccanismo innovativo per rafforzare il lavoro nella prevenzione, preparazione e risposta a future pandemie causate da malattie animali transfrontaliere, che è stato colpito dai tagli alle risorse.

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