Protocollo Anci-Luiss per Osservatorio su politiche giovanili

Protocollo Anci-Luiss per Osservatorio su politiche giovanili

Firmato da vicepresidente Anci, Pella, e da presidente Luiss, Boccia

Roma, 4 apr. (askanews) – Un Osservatorio sulle politiche giovanili degli ultimi anni. E’ questo uno degli obiettivi del Protocollo d’Intesa Anci-Luiss, firmato oggi alla Camera dei Deputati dal vice presidente vicario Anci, Roberto Pella, e dal presidente della Luiss e Luiss School of Government, Vincenzo Boccia.

L’intesa Anci-Luiss punta a promuovere iniziative volte al sostegno dell’imprenditoria giovanile e a rafforzare le competenze dei Comuni nella definizione delle politiche per le giovani generazioni.

“Si tratta di un accordo fondamentale per la nostra associazione perché permette di accendere i riflettori sull’importanza strategica di investire sul settore delle politiche giovanili”, ha detto Pella, deputato di Forza Italia.

“In questi ultimi anni l’impegno di Anci per l’attuazione di progetti rivolti alle politiche giovanili sui territori si è andato progressivamente ampliando, raggiungendo un totale di oltre 600 progetti, di cui 570 gestiti direttamente da Comuni”, ha spiegato.

“Grazie all’Osservatorio avvieremo assieme alla Luiss questo processo di rilevazione e analisi degli impatti che abbiamo prodotto, affinché le politiche pubbliche possano essere orientate verso i bisogni e gli ambiti che i giovani sui territori ci manifestano, a partire dall’orientamento e dalla formazione, e affinché i comuni possano incrementare la propria capacità di programmazione”, ha aggiunto.

“Per noi, è un doppio orgoglio perché questo è il primo protocollo che la Luiss firma dopo essere passata, alcune settimane fa, con un salto importante, al quattordicesimo posto al mondo tra le università per studi politici e internazionali”, ha esordito Boccia.

“Questo accordo, che consolida il rapporto tra la nostra Scuola e l’Anci, rafforza le attività congiunte di ricerca e didattica che hanno come focus le politiche giovanili nel nostro Paese”, ha sottolineato Boccia.

“E’ fondamentale, infatti, avere un quadro chiaro anche delle misure e delle iniziative avviate da parte dei Comuni e degli enti locali, per definire il giusto mix di soluzioni volte ad affrontare, in una visione integrata, il problema dei ‘divari’ economici, sociali e generazionali. L’Italia ha bisogno di politiche che guardino ai giovani sia in una logica di sistema sia con policy ‘a misura di territorio’, per poter generare un impatto positivo nelle diverse realtà locali”, ha proseguito il presidente della Luiss.

Da parte sua, il vice segretario generale dell’Anci, Antonella Galdi, ha ricordato come “da anni, ormai, l’Associazione nazionale comuni italiani è impegnata a promuovere iniziative e progetti per favorire la partecipazione attiva dei giovani all’impegno politico in ambito locale. Le nuove generazioni hanno bisogno di formazione e di stimoli, quelli che cerchiamo di dare attraverso Publica, la scuola Anci per i giovani amministratori. Altrettanto importanti sono però le sinergie con enti, associazioni e mondo accademico, come l’accordo che oggi sigliamo con la Luiss, voluto fortemente da Anci per stimolare percorsi formativi innovativi capaci di coniugare le esigenze e le potenzialità dei territori alle strategie di sviluppo nazionale e internazionale”.

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