Pnrr, Emiliano: su spesa ministeri performano la metà delle Regioni

Pnrr, Emiliano: su spesa ministeri performano la metà delle Regioni

“C’è una gigantesca manipolazione della verità”

Roma, 18 mag. (askanews) – “Non ci sono differenze sostanziali tra Nord e Sud sulla spesa del Pnrr”, c’è “solo un errore che avevamo più volte indicato anche al governo Draghi, per ontestà: gli avevamo detto non tagliare fuori le regioni dalla spesa del Pnrr, perché sennò tu avrai i foderi a combattere e le sciabole appese ai muri perché le uniche entità italiane che riescono a spendere fondi europei e fondi nazionali in tempi rapidi sono le regioni. I ministeri stanno alla metà della performance delle Regioni quindi c’è una gigantesca manipolazione della verità sostenendo che ci siano Regioni che non spendono”. Lo ha spiegato il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, al termine della Conferenza Stato-Regioni che aveva all’ordine del giorno il tema del Pnrr e quello del Fondo di sviluppo e coesione.

“Quello che è certo – ha proseguito Emiliano – è che senza il Fondo di sviluppo e coesione è impossibile il cofinanziamento dei fondi europei, quindi si sta ritardando anche la programmazione dei fondi europei. Ricordo che in Puglia noi abbiamo obbligazioni giuridicamente vincolanti sull’Fsc, anche su quelle del vecchio quadro, al 99%, cioè abbiamo impegnato tutto, quindi siamo la prima regione italiana per la spesa dei fondi europei e probabilmente anche la prima nella spesa del Fsc. Ciò nonostante veniamo frenati in attesa questi incontri lunghi, defatiganti, per cui il soprannome che ormai si è guadagnato Fitto è il ‘il ministro piano piano’. Oggi ne ho avuto la percezione anche guardandolo negli occhi e vedendo la difficoltà e il nervosismo col quale ha sostenuto tutte le nostre garbate domande”.

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