Papa: Europa sia ‘pontiere’ pace e accolga chi bussa alla sua porta

Papa: Europa sia ‘pontiere’ pace e accolga chi bussa alla sua porta

In Ungheria apprezzato sforzo per rifugiati Ucraina

Città del Vaticano, 3 mag. (askanews) – L’Europa ricordi “l’importanza di costruire ponti di pace tra popoli diversi”. A ricordare la vocazione dell’Europa, chiamata, quale ‘pontiere di pace’, a includere le differenze e ad accogliere chi bussa alle sue porte, è stato Papa Francesco nella sua catechesi durante l’udienza generale in piazza San Pietro che, come tradizione dopo il rientro da un viaggio internazionale, ha dedicato alla sua ultima visita in Ungheria, conclusa domenica scorsa.

Francesco, parlando ai tantissimi fedeli raccolti in piazza per incontrarlo ha detto ai aver apprezzato particolarmente a Budapest “il ponte umanitario creato per tanti rifugiati dalla vicina Ucraina, che ho potuto incontrare, ammirando anche la grande rete di carità della Chiesa ungherese”.

“Il Paese – ha poi ricordato – è poi molto impegnato nel costruire ‘ponti per il domani’: è grande la sua attenzione per la cura ecologica e per un futuro sostenibile, e si lavora per edificare ponti tra le generazioni, tra gli anziani e i giovani, sfida oggi irrinunciabile per tutti. Ci sono inoltre ponti che la Chiesa, – ha concluso – è chiamata a tendere verso l’uomo d’oggi, perché l’annuncio di Cristo non può consistere solo nella ripetizione del passato, ma ha sempre bisogno di essere aggiornato, così da aiutare le donne e gli uomini del nostro tempo a riscoprire Gesù”.

Ascolta la
Diretta
Ascolta la
Diretta
Messaggia con la
Radio in diretta