
Paolo Barilla: Sugar tax? Non è la soluzione, meglio agevolare investimenti
Milano, 18 giu. (askanews) – “Le tasse per noi non sono la soluzione a certi temi. Da buoni cittadini vanno pagate le tasse per far funzionare bene il sistema, ma pensiamo che soprattutto il tema del cibo e l’atteggiamento verso il cibo siano un fatto di cultura ed educazione che non è la tassa”. Parla così Paolo Barilla, presidente di Unione italiana food a margine dell’assemblea dell’associazione, ai giornalisti che gli chiedevano se fosse preoccupato dal mancato rinvio, almeno per ora, della sugar tax. “Tasse non è il termine più popolare da qualche migliaio di anni – ha premesso – Nessuno mi pare abbia mai detto: ‘Welcome, arrivano delle nuove tasse'”, aggiungendo, durante il suo intervento nella parte pubblica dell’assemblea, che l’auspicio è che “non ci siano tasse ma una strada che permetta all’industria di investire”.
“Non è corretto verso la vita dell’individuo che deve avere un buon rapporto col cibo e non paura del cibo – ha aggiunto – perché la paura del cibo porta a delle dinamiche che non sono positive. Il cibo deve rappresentare un momento di gioia. E per questo ci vuole cultura ma questo afferisce alla formazione e qui c’è un discorso da fare con le istituzioni perché oggi per me sarebbe fondamentale trattare temi come questo nei primi anni della scuola, quando lasci un’impronta”.