Ok Consiglio Ue aiuti per agricoltori colpiti calamità a Mayotte

Ok Consiglio Ue aiuti per agricoltori colpiti calamità a Mayotte

Roma, 19 mag. (askanews) – Oggi i rappresentanti degli Stati membri in seno al Comitato speciale europeo per l’agricoltura (CSA) hanno approvato una proposta della Commissione per fornire assistenza e flessibilità aggiuntive alle regioni ultraperiferiche colpite da calamità naturali. Questo fa seguito al grave impatto del ciclone Chido e della tempesta tropicale Dikeledi a Mayotte e alle devastanti conseguenze che hanno avuto sulle infrastrutture e sulla produzione agricola dell’isola.

Le norme aggiornate consentiranno alle autorità nazionali di apportare modifiche eccezionali al loro programma di opzioni specificamente relativo alla lontananza e all’insularità (POSEI), che fornisce sostegno alle regioni ultraperiferiche dell’UE. Queste modifiche consentono agli agricoltori delle zone colpite da calamità di continuare a ricevere assistenza POSEI, anche se le loro attività agricole sono temporaneamente interrotte o interrotte. Per poterne beneficiare, gli agricoltori devono impegnarsi a ripristinare la propria capacità produttiva agricola.

Alla luce dei devastanti danni causati dal ciclone Chido e dalla tempesta tropicale Dikeledi, Mayotte potrà anche beneficiare di un sostegno aggiuntivo. Le nuove norme elimineranno il limite massimo di finanziamento del 10% per gli aiuti di emergenza, introdotto lo scorso autunno in risposta alle calamità naturali del 2024. Inoltre, il termine per la selezione dei beneficiari sarà prorogato oltre il 30 giugno 2025, per consentire a Mayotte di attingere pienamente ai finanziamenti disponibili nell’ambito dell’attuale programma di sviluppo rurale, in modo da consentire la ripresa del settore agricolo.

Il presidente della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (SCA) informerà ora ufficialmente il Parlamento europeo dell’approvazione della proposta da parte del Consiglio e invierà la lettera di offerta. La Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo ha indicato che ricorrerà alla procedura d’urgenza e si prevede che la posizione del Parlamento in prima lettura sarà adottata nella plenaria di giugno. Il regolamento sarà quindi formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta ufficiale.

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