Nuovo San Siro, Inter e Milan: chiarezza su referendum e vincolo

Nuovo San Siro, Inter e Milan: chiarezza su referendum e vincolo

Sala: riserve ragionevoli, il comune ha fatto tutto. Ora accelerare

Milano, 3 mag. (askanews) – Prima di riprendere il mano il dossier stadio di San Siro, Inter e Milan chiedono al comune di Milano di “chiarire tempistiche e modalità” sull’ipotesi di un referendum cittadino per il nuovo stadio e di sgombrare il campo dalla possibilità di un “vincolo storico-relazionale” sul leggendario Meazza. Lo hanno scritto i due club in una lettera inviata all’amministrazione comunale, in risposta alla richiesta di un aggiornamento del piano economico e finanziario sul progetto del nuovo stadio avanzata dal comune a metà aprile.

Inter e Milan ritengono quindi “opportuno” sospendere la richiesta di aggiornare il piano finanziario per tre mesi, in attesa dei “chiarimenti” avanzati oggi con la lettera che è stata resa nota dal comune di Milano.

Per il sindaco di Milano Beppe Sala “è del tutto ragionevole che in questo contesto Milan e Inter esprimano riserve ad investire tempo e denaro nel progetto. Quindi ho offerto loro il mio supporto per organizzare a breve un incontro con la Sovrintendenza e uno con il Collegio dei Garanti. In questi anni – aggiunge il sindaco – il comune ha fatto tutti i passi dovuti, con trasparenza e nel rispetto delle norme. Penso sia giunto il momento di accelerare”.

Il primo cittadino ricorda che “la richiesta di indizione di un referendum per il mantenimento di San Siro (non previsto dal progetto) è stata respinta in prima battuta dal Collegio dei Garanti, nominato dal Consiglio Comunale, ma poi rimessa in discussione dal Tar; ora si attende un nuovo pronunciamento da parte del Collegio stesso”, mentre invece “sul vincolo che potrebbe essere posto dalla Soprintendenza manca ancora una parola definitiva”.

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