Nordcorea, giustiziati funzionari per responsabilità in inondazioni
Kim Jong Un aveva promesso delle punizioni
Roma, 4 set. (askanews) – Diversi funzionari nordcoreani sarebbero stati giustiziati perché ritenuti dal leader supremo Kim Jong Un responsabili dei gravi danni subiti dal paese per le inondazioni che si sono susseguite dall’inizio dell’anno. Lo ha affermato il Servizio nazionale d’intelligence (NIS) della Corea del Sud, che ha riferito di star monitorando la situazione, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap.
Alla fine di luglio Kim Jong Un ha convocato una riunione d’emergenza del Politburo del Partito dei lavoratori coreani, il partito-stato nordcoreano. In quella occasione – secondo il NIS – avrebbe annunciato punizioni esemplari per i funzionari responsabili in seguito alle inondazioni avvenute nelle province settentrionali di Jagang e Phyongan del Nord, che hanno provocato lo sfollamento di migliaia di residenti.
Tra i funzionari giustiziati, secondo il NIS, ci sarebbe anche Kang Pong Hun, ex segretario del partito a Jagang. Inoltre, il ministro della Sicurezza Ri Thae Sop sarebbe stato destituito, secondo quanto hanno annunciato i media statali nordcoreani. Non è chiaro quale sia la sua sorte.