Negroni: al Dumbo di Bologna un salotto verde per i giovani

Negroni: al Dumbo di Bologna un salotto verde per i giovani

Selezionato il progetto vincitore di Costellazioni

Milano, 24 apr. (askanews) – Un ‘salotto verde’ a cielo aperto che si candida a diventare uno spazio multifunzionale e intergenerazionale: Negroni ha scelto il progetto vincitore che prenderà vita all’interno di DumBO, il Distretto urbano multifunzionale di Bologna. La selezione rientra nell’ambito dell’iniziativa Costellazioni che promuove progetti di rigenerazione urbana con il coinvolgimento attivo dei più giovani.

Autrici dell’opera, selezionata tra le numerose proposte arrivate con la ‘Call for ideas’ Carlotta Trippa, Elisabetta Pettazzoni e Chiara Troisi, tre giovani architette che hanno conquistato il giudizio unanime di Mara Servetto, archistar e co-founder dello studio Migliore+Servetto, di Francesco Morace, sociologo e fondatore di Future Concept Lab, e dei ‘narratori digitali’ di Costellazioni, Martina Socrate e Nikola Greku, insieme ai rappresentanti di DumBO e del marchio della Stella.

“Siamo orgogliosi di poter contribuire – commenta Claudia Ferrari, responsabile marketing Salumi Negroni – alla creazione di un luogo di aggregazione e condivisione aperto alla comunità locale, giovani in testa, nel cuore di un contesto urbano vivo e stimolante come DumBO. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alla nostra Call for ideas proponendo idee davvero interessanti e tecnicamente molto valide. Selezionare l’opera vincitrice non è stato semplice. Ma siamo convinti di aver scelto la proposta che più di tutte sintetizza lo spirito di Costellazioni”.

Il concetto di “salotto verde” esprime un luogo d’incontro flessibile, caratterizzato da elementi ecosostenibili e di biodiversità, che trasporta le attività solitamente svolte in una dimensione intima in un contesto collettivo all’aperto, accessibile ai giovani. In questo modo si restituisce a Bologna uno spazio intergenerazionale e di aggregazione di oltre 900mq unico e suggestivo dove si incontrano socialità, arte, natura e cultura. Diversi gli elementi che arricchiranno il nuovo spazio, caratterizzato da una principale struttura architettonica leggera e flessibile, l’arena, destinata a ospitare la maggior parte delle attività all’insegna dello svago e dell’intrattenimento. Come una sorta di costellazione, prenderanno forma intorno ad essa aree aperte per sport, relax, verde urbano e biodiversità.

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