Milano, aula Consiglio comunale si fa teatro per ricordo Matteotti

Milano, aula Consiglio comunale si fa teatro per ricordo Matteotti

Confronta due interventi del deputato socialista in Parlamento

Milano, 26 mag. (askanews) – Martedì 30 maggio, alle ore 21, l’aula del Consiglio comunale di Milano a Palazzo Marino si trasformerà in un palcoscenico teatrale per ricordare Giacomo Matteotti. Lo spettacolo si intitola “Giacomo (Matteotti) … io il mio discorso l’ho fatto” e mette a confronto due degli interventi del deputato socialista in Parlamento: quello del 31 gennaio 1921 e quello del 30 maggio 1924, l’ultima seduta a cui Matteotti partecipò prima di essere assassinato dai sicari fascisti. Lo spettacolo, promosso dalla Presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, rientra nel palinsesto di Milano è Memoria, è proposto dalla rassegna Stanze a cura di Alberica Archinto (www.lestanze.eu) e realizzato dal Teatro dei Borgia (www.teatrodeiborgia.it). In scena l’attrice Elena Cotugno per la regia di Gianpiero Borgia.

“Il 30 maggio di 99 anni fa Giacomo Matteotti teneva il suo ultimo discorso alla Camera dei deputati – ricorda la Presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi -, un intervento di denuncia, certamente non l’unico da parte sua, delle violenze perpetrate dai fascisti e dei brogli da loro commessi alle ultime elezioni. Per quel discorso, per il suo impegno politico in favore di braccianti e lavoratori e per la sua forte opposizione al fascismo, Matteotti pagò con la vita. Rievocare quelle parole, la sua figura e il suo assassinio, è uno di quegli esercizi storici, politici e morali che fanno bene alla coscienza civica di ogni cittadino democratico e antifascista. Oggi come ieri”.

Tra i banchi dell’emiciclo di Palazzo Marino verranno riproposti i discorsi di Matteotti nella loro terrificante verità. L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno di Centro Brera, Centro Studi Grande Milano, Centro Studi Circolo Caldara, The Mill/Le passioni generano idee ed ha il patrocinio del Comune di Fratta Polesine, della Fondazione Giacomo Matteotti, della Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati” e della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli. La realizzazione dello spazio scenico è di Filippo Sarcinelli, i costumi di Giuseppe Avallone, l’ideazione, il coaching, la regia e le luci di Gianpiero Borgia. Coproduzione di TB e Artisti Associati Gorizia. L’ingresso è gratuito, su prenotazione, fino a esaurimento posti. Sarà anche possibile seguire la diretta streaming dello spettacolo sulla WebTvRadio del Comune di Milano.

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